La sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso di una conferenza stampa ha annunciato la nomina di Luca Montuori assessore all'Urbanistica come successore di Paolo Berdini, dimessosi il 14 febbraio scorso a seguito di polemiche per un'intervista carpita. La Raggi ha sottolineato che c'è la volontà di scorporare la delega ai lavori pubblici che, per ora, è stata affidata allo stesso Montuori: "E' un architetto e ha già lavorato con noi - ha spiegato la sindaca - e sono certa che condividerà il percorso del M5S in cui le decisioni sono prese in modo partecipato".
"A Roma non basta la bacchetta magica. E' una città molto estesa, all'interno della quale esistono migliaia di città più piccole. Da qui in poi mi butto in mare senza ciambella e vediamo come va", ha dichiarato il neoassessore, che poi si è espresso anche sul progetto del nuovo stadio della Roma: "Sullo stadio l'amministrazione ha già preso una decisione, che è un punto d'inizio ottimo per rivedere il progetto. Ora si lavora, si migliora, è un'occasione
importantissima per questa città".
La sindaca Raggi, nel corso della conferenza stampa, ha poi annunciato che l'avvocato Luca Lanzalone, legale che ha seguito il dossier stadio nelle scorse settimane, non sarà presente dello staff del neoassessore all''Urbanistica: "Montuori avràuno staff, come tutti gli assessori - ha spiegato la Raggi - Ci sono persone che abbiamo già individuato e che saranno presentate al più presto. L'avvocato Lanzalone non ne farà parte".
"La delega ai lavori pubblici e' temporanea, abbiamo gia' preso la decisione di scindere le due deleghe e Luca ha accettato di assumerla fino a che non troveremo una sostituzione", ha proseguito la sindaca Virginia Raggi. Nel corso della conferenza Montuori è stato interpellato sui principali dossier a cui, come assessore all'urbanistica, dovrà dedicarsi. Sui piani di zona il neoassessore ha spiegato che "vanno visti bene i dossier sul tavolo", caso per caso. Il responsabile dell'urbanistica si riserva di valutare anche la situazione di via Guido Reni e degli ex Mercati Generali dove "vanno verificate le carte".
