Malagò: "La morte di Esposito unico vero dramma. Prandelli e Abete meritano rispetto, ora serve voltare pagina"

25/06/2014 alle 18:10.
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SKY TG 24 - "Si deve ricominciare dalle ceneri di una sconfitta pesante, in considerazione delle aspettative, con una nuova governance e un nuovo . Rimbocchiamoci tutti le maniche con rinnovato entusiasmo: guardiamo al futuro con fiducia e ottimismo. Non dobbiamo commettere, pero', gli errori del passato: bisogna rifondare diverse cose". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò è tornato a parlare dell'eliminazione dell'Italia ai Mondiali e delle dimissioni del ct Prandelli e del presidente federale Abete. "Ho sentito Prandelli e Abete, si sono presi le loro responsabilita' e per questo meritano rispetto. Credo fosse un dovere istituzionale e personale sentire il presidente della Figc", ha detto a margine della conferenza stampa indetta da Sterilgarda e Federazione Italiana Tennis Tavolo per presentare i campionati europei.

"Riprendiamoci con ottimismo, ma mi sembra chiaro che è necessario voltare pagina, sotto tutti i punti di vista. Chi sarà il prossimo ct? Chiunque esso sia lo dovrà decidere il nuovo presidente della Figc, assieme al consiglio federale. E il nuovo presidente dovrà essere eletto, quindi fare questo esercizio al momento è prematuro. La giornata deve essere ricordata in negativo per la scomparsa di Ciro Esposito, che merita più riflessioni", conclude Malagò

"Non gettiamo benzina sul fuoco". E' il commento di Giovanni Malago', a margine della presentazione degli europei di Tennis Tavolo, in merito al tweet di Mario Balotelli dopo gli insulti razzisti ricevuti attraverso i social network. "Ognuno e' padrone - ha aggiunto Malago' all'evento organizzato da Sterilgarda - di avere un'opinione sul rendimento di un giocatore, ma se qualcuno ha detto a Balotelli che non e' italiano non so da dove nasca questa convinzione"

"La morte di Ciro Esposito è l'unico vero dramma" - dice il presidente del Coni dopo aver ricevuto il 'Premio Don Mazzi 2014' - "La violenza è un problema del calcio, che non deve contaminare il resto dello sport. La morte di Ciro Esposito, sulle cui condizioni mi sono costantemente informato presso lo staff del Gemelli, amareggia tutti gli italiani. In questo momento serve solo rispetto per il dolore dei familiari".

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