Si ferma De Rossi, Luis in ansia

18/01/2012 alle 09:18.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - In ansia per De Rossi. Ieri il centrocampista ha svolto un allenamento differenziato per il solito problema muscolo-tendineo alla coscia (sempre nella sciagurata regione degli adduttori) che sabato sera lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo. A Catania, a chi gli aveva chiesto una spiegazione per l’ammonizione presa dopo il gol, aveva replicato spiegando di sapere «di essere diffidato ma non me n’è importato nulla»

Ieri la seduta è stata particolarmente dura e lunga (due ore e mezza), preceduta da un discorso di Luis Enrique alla squadra che a Catania non gli è piaciuta nell’atteggiamento: poca concentrazione e troppi errori. Il tecnico spagnolo, in campo, ha poi provato varie soluzioni tattiche, soprattutto in difesa dove Kjaer è stato schierato sia al fianco di Heinze che di Juan. Con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia, si è rivisto Pizarro. (...) Nelle prossime ore si capirà meglio il suo futuro. La Roma è disposta a cederlo in prestito alla che ora però prende tempo.

Lamela, al quotidiano argentino Olè, rivela quello che più o meno aveva rivelato alla rivista la Roma (forse è la stessa intervista?): «Senza contare gli argentini, è il giocatore che mi dà più consigli, è uno di quelli con cui parlo di più. La lingua? Tra noi due ci capiamo. Con la squadra che abbiamo possiamo ottenere ottimi risultati; in Italia c'è molto contatto, pochi spazi, noi cerchiamo di fare sempre la partita ma ci manca la regolarità. Sono contento di questi primi sette mesi a Roma, sono stato accolto bene fin dal primo momento, nonostante l'inattività iniziale. Ora mi sento come un re».

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