Giannini, addio Gallipoli

09/06/2009 alle 16:09.

Da registrare fermenti a Gallipoli, dove non è detto che non bisognerà cer­carsi un nuovo tecnico (An­drea Agostinelli o Bruno Giordano?). Giuseppe Gian­nini (44) sembra es­sersi stancato. «L'attesa si è fatta lunga - dice il Principe - Stiamo perdendo tempo. La B è un altro pianeta e il Gal­lipoli è da reinventare». Sotto contratto ci sono solo 4 giocatori: Mounard, Di Gennaro, Gi­nestra e Rus­so. Per una rosa competi­tiva ne servo­no almeno 22. L'intera squadra è da costruire e lo stadio non esiste. La prospettiva di giocare a Lecce signifi­cherebbe pri­varsi del van­taggio am­bientale del 'Bianco'. «La Salernitana? - s’interroga Giannini - Anche se non do­vessi avere una squadra, io non firmerei mai per il Galli­poli solo per soldi. Il proble­ma non è economico ma or­ganizzativo. Molto dipende­rà dall’esito dell’incontro con Barba, ma ora non mi sem­brano molte le possibilità che io possa restare a Galli­poli».

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