Ranieri: "Saggia decisione"

31/01/2011 alle 09:41.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Giusto così, il ritornello intonato un po’ da tutti nel dopo-partita (partita?). Non si poteva giocare, lo sapevano tutti, eppure Luca Banti, l’arbitro livornese, dopo aver verificato, alle ore 15,03, che le condizioni del terreno di gioco permettevano l’inizio della partita, ha fatto giocare Bologna e Roma.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - 
Giusto così, il ritornello intonato un po’ da tutti nel dopo-partita (partita?). Non si poteva giocare, lo sapevano tutti, eppure Luca Banti, l’arbitro livornese, dopo aver verificato, alle ore 15,03, che le condizioni del terreno di gioco permettevano l’inizio della partita, ha fatto giocare e Roma. Ma soltanto per sedici minuti, e pochi secondi, dopo che padroni di casa e ospiti avevano chiesto, anzi invocato di tornare negli spogliatoi. Perché con la neve che continuava a cadere su un campo sempre più rovinato e pericoloso, era impossibile, e assolutamenteanti spettacolare, giocare. Così, prima che il battesse un calcio d’angolo, prima Di Vaio (sollecitato da Alberto Malesani, l’allenatore emiliano) e poi Perrotta e si sono avvicinati a Banti e gli hanno chiesto di sospendere la partita. A quel punto c’è stato un rapido consulto generale, poi tutti sotto la doccia a prendere un thè caldo. Ecco la versione dei fatti fornita da Claudio Ranieri, entrato in sala-stampa mentre Malesani stava ancora incontrando i cronisti bolognesi. «Albe’, abbiamo giocato un quarto d’ora, ma che je sta a racconta’?», gli ha detto sorridendo. Abbraccio tra i due, poi Ranieri ha attaccato. «Prima dell’inizio della partita, l’arbitro mi si è avvicinato e mi ha chiesto: mister, che cosa facciamo? Io gli ho risposto: proviamo a giocare, anche per rispetto della gente che sta qui allo stadio. Però, gli ho detto, se le condizioni del campo dovessero peggiorare, verifichiamo la situazione per evitare di far correre rischi ai giocatori. E così è stato. Dopo un quarto d’ora di gioco, mi si è avvicinato il quarto uomo e mi ha chiesto che cosa ne pensavo della situazione. A quel punto, non me la sono sentita di dirgli di continuare a giocare perché i giocatori stavano rischiando troppo, per via del terreno rovinato e scivoloso. Ho verificato che anche Malesani era d’accordo con me, che era più giusto per tutti smetterla lì, e così l’arbitro ha convocato i due capitani e, tutti insieme, hanno preso la decisione di sospendere la partita». 

Simpatico, a quel punto, il siparietto andato in scena tra e Banti, sotto gli occhi di Di Vaio. «Aho, guarda che noi due abbiamo trentaquattro anni... Me raccomando...». Poi Francesco ha confidato: «Sapevamo che prima o poi la partita sarebbe stata sospesa, è stato giusto fermarla in quel momento». Una decisione saggia, a giudizio di Ranieri. «Le due squadre non potevano assolutamente produrre spettacolo per i tifosi e, soprattutto, i giocatori stavano rischiando troppo. E a noi interessa salvaguardare l’incolumità di professionisti». E adesso? Quando si potrà continuare a giocare contro il ? Ranieri spiega. «Non ho sotto gli occhi il plan del calendario, ma la Roma è fin da ora disposta a giocare quando si potrà. Adesso è diventato un impegno che andrà a sommarsi ad altri in un periodo delicato della stagione, ma non possiamo farci niente. Borriello? Durante la fase di riscaldamento ha sentito dolore alla schiena, si è bloccato e così sono stato costretto a far giocare Vucinic e a richiamare per la panchina Menez, che era già andato in tribuna». Borriello in dubbio per il Brescia? «E’ da valutare».
Telegrafico Giampaolo Montali. «E’ stata presa la decisione più corretta per tutti, squadre e pubblico. I rapporti tra e Roma sono così buoni che non sarà difficile trovare una data per continuare a giocare questa partita» 

Clicky