Il tecnico dell'Inter, Rafa Benitez, neo campione del mondo è sull'orlo del licenziamento. Il collega Claudio Ranieri lancia un messaggio di 'amicizia' parlando del difficoltà di allenare in Italia.
"A volte in Italia conta solo il risultato nell'immediato - ha aggiunto - ma abbiamo visto quanti anni ci ha messo l'Inter ad essere vincente. La Roma ha lavorato e sta lavorando tanto sui giovani e sui giovani è necessario lavorare, poi ci vogliono tanti altri ingredienti".
Concludendo ha detto: "Noi a Roma stiamo lavorando per un progetto vincente, la nostra Stella Cometa, dato che stiamo in tema è la Roma e non ci dobbiamo distrarre mai".
Francesco Totti resta un pilastro del progetto Roma firmato Claudio Ranieri. Lo ha ribadito il tecnico giallorosso prima della partenza per le vacanze natalizie. «Lui come Del Piero? Sono due campioni, e Francesco ha la tempra di un romano», ha detto rispondendo a una domanda sulla sua gestione dei due giocatori prima alla Juve e poi alla Roma. «Totti sa - ha aggiunto Ranieri - che noi lavoriamo per la Roma e anche lui vuole vincere come tutti noi; è il nostro capitano e tutti gli vogliamo bene, è uno dei pilastri del nostro progetto per il suo valore e per l'esperienza».
La squadra giallorossa chiude un 2010 nel quale ha raccolto 81 punti in tutto, un secondo posto nell'ultimo campionato e una nuova rimonta da costruire. E Ranieri spiega cosa chiede alla sua squadra per il nuovo anno: «Compattezza, determinazione, continuità. Sono rimasto a Roma per costruire un progetto per una Roma vincente, a Milano abbiamo regalato ai nostri veri sostenitori uno spicchio di sogno e lo sento,lo percepisco camminando per le strade di Roma: c'è tanta voglia, ora noi dobbiamo lavorare per un solo obiettivo, la Roma».
Nessun problema, assicura il tecnico, nel fare scelte coraggiose come quella di schierare Adriano dal primo minuto a Milano: «La Roma può essere una grande squadra se ha una grande rosa - la risposta di Ranieri - Chiunque scende in campo deve lottare per la vittoria. Adriano è un grande campione, e se ho scelto lui per una partita deve dimostrare di essere da Roma: questo è il nostro stile. In ogni partita dobbiamo essere determinati, forti, con l'obiettivo a breve dei tre punti, poi partita dopo partita, sempre giocando con la stessa intensità possiamo far riprendere a sognare i nostri tifosi che a Milano erano numerosi. Adriano è un giocatore della Roma: e quando ritengo valido per la Roma il suo ingresso, gioca».
