Guardate l’arabo: già con la sciarpa...

21/11/2010 alle 12:09.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Parte la corsa per la Roma. Nelle primissi me file, almeno in questa gara, ci dovrebbe essere il fondo Aabar. E se a guidare le operazioni sarà Khaled Abdulla Al Qubaisi, chi si augura la soluzione araba deve solo sperare che il giovane membro della famiglia proprietaria del fondo sia più forte al tavolo degli affari che come pilota. Il trenta quattren




SILENZIO
 - E non poteva essere altrimenti visto il grande riser bo che ormai da settimane regna intorno all’operazione di cessione della Roma, un’operazione che doveva essere con dotta all’insegna della trasparenza. Il giovane Qubaisi lascia intendere che la musica, almeno per qualche altro giorno, fi no alla pubblicazione della short list di Rothschild, non cam bierà: 



«Sono a Roma per la gara, non ho avuto tempo per vi sitare la à. Sono qui per correre. Oggi tra l’altro è difficile guidare e sto faticando per adattarmi alla pioggia. Se sono appassionato di calcio? No, non lo sono, per ora penso solo ai motori»
 . Strategia? 



COINCIDENZA
 - Certo che se fosse tutto affidato al caso, non po trebbe non pesare il fatto che nella stessa corsa dell’arabo, quella di macchine, è impegnato Giancarlo Fisichella che, anche in fatto di fede calcistica, non ha bisogno di presenta zioni. Il Fisico ha il cuore giallorosso, da sem pre: «In gara con me l’arabo che vuole la Ro ma? Non lo sapevo...» . E il rapporto tra i due è tutto in una calorosa stretta di mano, con Al Qubaisi che guarda il Fisichella-pilota con ammirazione e il Fisichella-uomo che ricam bia con gli occhi di chi sembra chiedere un gran futuro per la Roma. Qualcuno prova an che a dare una sciarpa della Roma al giovane membro di Aabar che per qualche istante la tiene in mano ridendo. 



TEMPI
 - Ci proveranno, Unicredit e il suo advisor Rothschild, a chiudere prima di Natale. L’impegno-Roma sta diventan do difficile da gestire, anche economicamente. L’istituto ban cario, per suo interesse, non vuole che il club perda valore: è già costato un esborso economico non proprio indifferente prima in sede di campagna acquisti e poi, venerdì scorso, per pagare gli stipendi dei dipendenti. La prossima tappa è la short list, l’elenco dei soggetti ritenuti idonei a presentare le offerte, stavolta vincolanti. In corsa, oltre al fondo Aabar, ci dovrebbero essere l’imprenditore romano Giampaolo An gelucci e un investitore statunitense di cui ancora non si co nosce il nome. Gli arabi, pronti a investire in Europa e nei set tori di divertimento e tempo libero - quindi anche il calcio hanno due vantaggi: detengono già una quota (5%) delle azio ni di Unicredit e in questi giorni, quelli caldi, sono a Roma. 

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