Subito Simplicio con Liverani e il baby Pastore

12/02/2010 alle 10:10.

CORSPORT - Fari puntati su Fabio Simplicio do­mani all’Olimpico per la sfida contro i giallo­rossi di Ranieri. Per il centrocampista brasilia­no sarà una gara dal sapore speciale e non solo perché avrà di fronte la squadra nella quale, se­condo voci di mercato sempre più insistenti, giocherà da giugno ma soprattutto perché avrà sulle spalle la responsabilità di ripagare la fidu­cia di Delio Rossi, che lo schiere­rà da mezz’ala sinistra al posto di Bresciano, in una cerniera a tre di centrocampo con Liverani e Mi­gliaccio...



Un ruolo non congeniale alle sue caratteristiche ma dove il numero 30 rosanero ha dimostrato di tro­varsi a suo agio in quei sette minu­ti di gioco che l’hanno visto prota­gonista come match winner dal trentottesimo della ripresa della gara casalinga contro il Par­ma. Troverà spazio insieme a Pastore, che sarà schierato come vertice alto del rombo di centro­campo, e a Liverani che rientra dopo la squali­fica. Finora Simplicio era stato utilizzato insie­me all’argentino sia come trequartista che come play maker basso davanti alla difesa per soppe­rire all’assenza di Liverani ma dalla gara con­tro il Parma si è capito che il brasiliano può es­sere impiegato come mezz’ala e quindi sarà una soluzione inedita vedere Liverani, Simplicio e Pastore partire nell’undici titolare.



E quindi quello che all’inizio poteva sembra­re solo un esperimento azzardato ora potrebbe diventare un’alternativa che sembra stuzzicare particolarmente il tecnico, che la potrebbe pro­porre già domani. La conferma arriva dalla par­titella che i rosa hanno disputato mercoledì po­meriggio al Barbera, dal quale sono arrivate in­dicazioni ben precise che i tre giocatori con Mi­gliaccio potrebbero essere i quattro del rombo di centrocampo. Rossi vuole quindi puntare an­cora su Simplicio a conferma che il giocatore, nonostante la sua diatriba contrattuale, non è considerato un «separato in casa» ma anzi è uno dei pilastri portanti della rosa. Potrà garantire quantità e qualità, che unite alle geometrie di Liverani e all’estro di Pastore, che in queste ultime gare sta di­mostrando con le sue proficue prestazioni di aver trovato la con­tinuità, possono mettere in diffi­coltà la compagine di Ranieri nel­la zona nevralgica del campo e non dare soprattutto punti di ri­ferimento nella fase d’imposta­zione della manovra. Le motiva­zioni per lasciare il segno ci sono tutte e per Simplicio è una ghiotta occasione per fare una bella figura con la sua probabile futura squadra e soprattutto per regalare ancora una buona prestazione, che servirebbe ancora una volta per confermare di essere un grande professio­nista.

 

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