Il curioso caso di Volkswagen e Roma: salutati i tedeschi, ecco Citroen. Si cerca il main sponsor, flessione dei ricavi dallo stadio

24/09/2014 alle 20:00.
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LAROMA24.IT - E' notizia di poche ore fa l'annuncio dell'accordo di partnership tra la e Volkswagen. Quasi due anni fa, il 5 ottobre 2012, il colosso automobilistico tedesco - uno dei maggiori al mondo grazie al controllo di marchi internazionali del calibro di Porsche, Audi, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Seat e Skoda - si legava al club di Trigoria grazie al lavoro svolto dall'allora direttore commerciale Christoph Winterling. Ora, terminato il contratto che aveva assicurato circa 1,2 milioni di euro alle casse della Roma, i giallorossi hanno colto al balzo l'occasione per legarsi ad un altro marchio automobilistico - come raccolto dalla redazione de LAROMA24.IT - la Citroen. Pur perdendo potenziali partner del calibro di Enel, Lottomatica e - proprio - Volkswagen.

SALUTI ALLA GERMANIA - Fine della partnership con la casa tedesca, inizio di un nuovo rapporto con quella francese. I primi scricchiolii erano già avvenuti sul finire del marzo scorso quando, nella cornice di Spazio 900, James Pallotta aveva incontrato gli sponsor e i potenziali investitori per una festa privata in cui illustrò i primi dettagli del progetto stadio. In quell'occasione, da Wolfsburg - à dove risiede la Volkswagen dal 1937 - non fu colto con particolare euforia il mancato invito - forse per una semplice dimenticanza - ai dirigenti del marchio tedesco. Eppure, l'accordo da circa 1,2 milioni di euro a stagione, aveva consentito a e compagni di poter beneficiare di un ritorno notevole, non solo in termini di fornitura di automobili e di incassi cash, ma anche in vista di una possibile entrata economica di lungo corso, vista l'intenzione - neanche tanto nascosta - di Volkswagen di investire e partecipare ai discorsi riguardanti le sponsorizzazioni del nuovo stadio di . Nessuna risposta da Trigoria nè dalla Dao, società che si occupa anche della gestione degli accordi commerciali del club capitolino: "L’obiettivo è quello di trovare un brand che riconosca il valore crescente della Roma e ci dia visibilità a livello di immagine - ha dichiarato oggi il direttore marketing dell'As Roma, Giorgio Brambilla - Vogliamo un brand che ci aiuti in altri mercati, lavoriamo giorno e notte. Sono arrivate proposte che però non rispondevano alle nostre esigenze".

ARRIVA CITROEN - Chi, invece, ha risposto alle esigenze del club è Citroen che, dopo un contatto estivo con la Renault - sfociato poi in un nulla di fatto - da inizio stagione ha apposto il proprio logo sui pannelli nella sala stampa di Trigoria e in quelli pubblicitari dello stadio. A breve verrà ufficializzato l'accordo tra le due aziende - come risulta alla redazione de LAROMA24.IT - che assicurerà alla Roma un'entrata inferiore rispetto a quella garantita da Volkswagen, per un ritorno economico tra i 5-600.000€ totali. Inizia dunque un nuovo percorso di sponsorizzazione per il club giallorosso che si trova a constatare una flessione dei ricavi derivanti dagli sponsor legati allo stadio: dopo la Volkswagen, infatti, anche Enel e Lottomatica hanno esaurito il loro rapporto commerciale con la Roma. A Trigoria e a Boston, però, possono consolarsi con l'aumento dei ricavi dal settore Premium Ticketing. Complici anche le graziose hostess selezionate per l'accoglienza in Tribuna Monte Mario, i ritorni economici dalla biglietteria e dalla vendita dei palchi d'onore continuano ad essere un fattore notevole per gli incassi dell'azienda. In attesa, ovviamente, che dall'America possano giungere novità sul fronte sponsor. Magari proprio dall'America, da dove per ora sono arrivati 'solo' Nike e Disney, quest'ultima contemplabile più come un partner commerciale con grandi ritorni d'immagine, piuttosto che un vero e proprio sponsor.

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