Andreazzoli pronto per il lancio: «So cosa serve alla Roma»

06/02/2013 alle 11:20.

CORSERA (G. PIACENTINI) - «Io ragiono come se tra tre anni sarò ancora l’allenatore della Roma». Aurelio Andreazzoli si racconta ai microfoni di Roma Channel. Ha le idee chiare, il nuovo tecnico giallorosso, su come portare fuori la Roma dalle secche di una stagione fallimentare. «So dove e come mettere le mani, quali sono

Andreazzoli parla del suo rapporto con i calciatori, e chiarisce: «Io scelto dai giocatori? Ma non scherziamo. L’amicizia e il rispetto sono sentimenti importanti senza i quali non posso vivere, ma nel momento in cui do questi sentimenti, sono esigente al 200 per cento con tutti. A ho detto: “Tu sei il Colosseo, io ti tratterò come il Colosseo ma devi comportarti come il Colosseo”. Sarà fondamentale per noi. Abbiamo un gruppo eccezionale che si è messo a disposizione lo scorso anno di Luis Enrique e quest’anno di Zeman. Ci saranno poche regole ma ferree, alle quali non si può transigere. I calciatori stessi mi aiuteranno a farle rispettare, perché io non voglio controllare nessuno. Il momento più difficile della settimana sarà la scelta della formazione».

Uno dei suoi compiti sarà quello di riportare l’entusiasmo nella squadra. «Trigoria non deve essere un posto di lavoro ma un luogo dove venire con piacere. Non credo alle doppie sedute, un allenamento al giorno è più che sufficiente, ameno che non ci siano delle esigenze particolari ». Bisogna riconquistare l’affetto dei tifosi. «Se fuori capiscono che noi siamo a lavorare dalla mattina alla sera con tutte le nostre energie, non ci saranno più problemi perché i tifosi ci sosterranno sempre. Ci penalizzeranno solo se capiranno che noi non ce la mettiamo tutta. La squadra deve riscoprire il dolore della sconfitta: se non senti un po’ di dolore dopo che hai perso, vuol dire che hai sbagliato mestiere».

Tra i messaggi arrivati ad Andreazzoli c’è quello di Luis Enrique, che tramite gli ha augurato buona fortuna. L’ex presidente Rosella Sensi, invece, avrebbe tenuto Zeman. «Non lo avrei esonerato. La proprietà deve essere un punto di riferimento e avere passione. Pallotta ce l’avrà quando verrà a Roma». Capitolo stadio: ieri ne ha parlato il candidato governatore alla Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Non homotivo di credere che il progetto della Roma non sarà competitivo. Qualche anno fa si fece qualcosa di simile, ma quello era un progetto infondato». Notizie dal campo: ieri è uscito prima dal campo per una leggera distorsione alla caviglia, oggi tornerà Nico Lopez, fresco capocannoniere del Sudamericano Under 20 con 6 reti.

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