MASSIMO ASCOLTO - RENGA: "La Roma è scarsa" - ANGELINI: "Le cose non cambiano mai" - VOM BRUCK: "Delusione comprensibile" - ZAMPA: "Problema di personalità"

21/01/2013 alle 10:13.

Roma e Inter, capitolo primo. L'etere romano si confronta sul pari contro gli uomini di Stramaccioni in vista della semifinale d'andata di Coppa Italia, in programma mercoledì sera ore 20.45.



La partita ha evidenziato i soliti problemi della squadra di Zeman: difficoltà a concretizzare, a gestire la vittoria e una preoccupante fragilità difensiva, concetto espresso esplicitamente da Roberto Renga: "E' stata una partita tra due squadre con problemi evidenti. La Roma è scarsa, quest'anno come l'anno scorso".

Le problematiche della squadra guidata dal tecnico boemo lasciano perplessi anche Riccardo 'Galopeira' Angelini: "Qui le cose non cambiano mai... Una squadra in cui Bradley è il migliore in campo terza non ci arriverà mai" e Alessandro Paglia: "La Roma non può competere per il terzo posto".



Più ottimista Massimiliano Magni: "Bisogna stare attenti a non buttare tutto al mare: ricominciare da capo non serve a molto".

La maggior parte degli speaker dell'etere romano sembra convergere verso la visione espressa da Patrick Vom Bruck: "l'unico obiettivo rimasto è la Coppa Italia".

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.





* Se fossi un difensore avrei timore con Goicoechea. E' inquietante sulle uscite alte (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Quando una squadra sbaglia i gol, non è colpa dell'allenatore (Angelo , Radio Manà Sport, 90.9)

* E' stata una partita tra due squadre con problemi evidenti. La Roma è scarsa, quest'anno come l'anno scorso (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)

* Entrambe le squadre hanno giocato male. Mi sarei aspettato qualche segnale che potesse far presagire il grande futuro della Roma, e invece niente: il numero più bello della partita l'ha fatto Livaja. Adesso la situazione della Roma sta diventando patetica (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)

* Zeman ha la capacità di trasformare in positivo dei giocatori che altrove non sarebbero mai titolari, quindi attenzione quando si giudica la rosa della Roma. Ad esempio far giocare Goicoechea al posto di Stekelenburg per me è incomprensibile (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5)

* Il caso, se l'è creato da solo (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5)

* Ora la Roma non segna più: quindi è colpa dei giocatori. Ma allora prima che la Roma segnava tanto era merito dei giocatori, o no? (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La è la vera utopia: bisogna puntare tutto sulla Coppa Italia visto che, anche se si continua a dire che mancano 18 partite alla fine, le prestazioni ed i risultati faticano ad arrivare e difficilmente la Roma si piazzerà meglio del settimo posto (Giovanni Parisi, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)



* Qui le cose non cambiano mai... Una squadra in cui Bradley è il migliore in campo, terza non ci arriverà mai (Riccardo 'Galopeira' Angelini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Dodò? Zeman ieri ha spiegato che ha ancora problemi fisici. Sta diventando il Pato della Roma (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)

* Il tifoso si aspettava di più rispetto allo scorso anno. La delusione ora è comprensibile: la Roma è lontana dalle prime posizioni e l'unico obiettivo rimasto è la Coppa Italia. Bellomo? Buon giocatore ma non serve (Patrick Vom Bruck, Rete Sport, 105.6)

* L'integralismo di Zeman sta diventando sempre più snervante ed insopportabile, è come se volesse dimostrare a tutti i costi che le sue scelte, da Goicoechea a Tachtsidis, prima o poi pagheranno. Intanto a pagare però è la Roma (Edwin Iacobacci, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)



* Bisogna stare attenti a non buttare tutto al mare: ricominciare da capo non serve a molto credo (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)

*Potrebbe esserci un problema di personalità nella gestione della partita. Ieri c'è stato un grande calo tra la fine del primo tempo e la metà del secondo. (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)

 * Se davanti la porta i giocatori non segnano, come a Catania, Zeman non c'entra nulla (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)



* Non ci prendiamo in giro, almeno noi. La Roma non può competere per il terzo posto. (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)

Clicky