Derby, Gabriele Paparelli: "Solidarietà anche dai romanisti per le scritte al Verano. Appello ai tifosi? Armatevi solo di sciarpe e bandiere"

09/11/2012 alle 18:13.

LAZIO STYLE RADIO - Il figlio di Vincenzo Paparelli, Gabriele, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica laziale per commentare l'imminente derby di domenica prossima. Queste le sue parole:

Su Gabbo e sulla scritta di un mese fa riferita a suo padre:

"Innanzitutto vorrei mettere in primo piano il ricordo di Gabriele, un fatto rimasto nei cuori di tutti noi laziali. Mi auguro che questo possa dare al derby un'impronta diversa. Su mio padre il discorso è che purtroppo la mamma dell'imbecille è sempre incinta. Appena un mese fa avevo fatto cancellare un'altra scritta. Ormai convivo da 30 anni con questi insulti, ci ho fatto la pelle dura. Vengo confortato da miliardi di messaggi di solidarietà anche di romanisti. Le tifoserie sono cresciute, forse il gesto di questi pochi non andrebbe evidenziato, per non dargli risalto. Papà è sempre stato oggetto di insulti, ma chi scrive queste cose dovrebbe informarsi che dietro quel cognome c'è una famiglia che continua a prendere coltellate e a soffrire. Spero che non succeda più. Faccio di tutto per difendere questo cognome, ma a volte mi butto anche giù, perché mi impegno ma poi mi ritrovo ancora quelle scritte ignobili. Ma mi batterò sempre per far sì che queste cose non avvengano più".

Appello a tutti i tifosi?
 
"La violenza con lo sport non c'entra nulla, questo voglio far capire ai giovani. Il mio slogan è 'andate allo stadio armati di sciarpe e di bandiere'. Domenica vivete la partita con sportività".

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