IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Lunedì ha compiuto 35 anni, cinque giorni dopo Zdenek Zeman gli ha fatto il regalo di compleanno. Più per necessità che per scelta vista lassenza di centrocampisti. Ma tantè.
Parla tanto, parla sempre, nello spogliatoio si fa sentire eccome ma, pubblicamente, non ha mai fatto polemica. Mai mezza parola fuori posto, anche quando lesclusione gli è pesata e pure tanto. Sperava di potersi ritagliare il suo spazio anche questanno, finora non è stato così. Ha rifiutato un ritorno al Chievo in estate, ha scelto di restare a Roma per poter mettere, quantomeno, la sua esperienza al servizio dei più giovani e così sta facendo. In allenamento dà sempre il massimo, in attesa di unoccasione e in attesa di vedere a giugno cosa succederà. Smettere, continuare in Italia o provare unesperienza allestero? Perrotta non ha ancora deciso. Pensa e valuta. Aspetta. Vede cosa succede. Intanto si fa trovare pronto. E intanto oggi sarà in panchina contro la squadra a cui, il 31 ottobre 2004, ha realizzato la sua prima rete con la maglia della Roma.