
CORSERA (G. PIACENTINI) - Totti, Lamela e Bojan. Non è il tridente che sabato pomeriggio proverà ad espugnare il Meazza, anche se potrebbe tranquillamente esserlo. Anzi, per molti ad inizio stagione doveva essere proprio questo lattacco titolare. Il campionato (e Luis Enrique) ha raccontato invece unaltra storia, in cui i due
In chiave Milan, però, il favorito resta Totti che, dopo Bratislava, quando non ha avuto problemi fisici è sempre partito titolare. Il capitano però ha ricominciato ieri a lavorare con il gruppo e tre allenamenti - la squadra parte domani per Milano - potrebbero non bastare per convincere Luis Enrique, di solito molto prudente coi reduci da guai muscolari. Se la scelta non dovesse cadere su di lui, potrebbe toccare a Lamela, che però col Genoa non ha convinto dietro le punte e ha un modo diverso di interpretare il ruolo. Totti è un regista arretrato, un centrocampista aggiunto che lavora per la squadra, Lamela è più attaccante e cerca sempre di saltare luomo, trasformando il modulo romanista in un 4-3-3 puro, a volte difficile da sostenere. Bojan è loutsider. Dal punto di vista fisico sembra il più in forma dei tre, a Palermo e col Genoa ha avuto un buon impatto sulla gara ma quando è stato chiamato a giocare titolare non ha mai convinto.
Capitolo mercato: Dodò, ventenne esterno sinistro del Corinthians attualmente fermo per un infortunio ai legamenti, è a un passo. In Brasile danno laccordo per fatto, la Roma non smentisce.