Finale con brivido, ma Ascoli ko

18/03/2012 alle 09:28.

IL ROMANISTA (V. META) - Sembrava dovesse fermarsi a otto la serie di vittorie consecutive, invece per prendersi anche la nona la Roma ha dilatato il tempo e battuto un Ascoli più che dignitoso grazie a un calcio di rigore fischiato all’ultimo dei cinque minuti di recupero.

Contro l’Ascoli del figlio d’arte Gianluca Oddi, il tecnico deve fare a meno di Nego (squalificato) oltre a Tallo, Ciciretti e Matteo Ricci, sostituiti da Ceccarelli, Federico Ricci e Cittadino. L’avvio è un monologo della Roma, che passa i primi venti minuti nella metà campo dell’Ascoli e sfiora il vantaggio con Cittadino, Verre e Sabelli prima di incassare la beffa dello 0-1 la prima volta che i bianconeri si affacciano in avanti: cross di Grilli, sinistro al volo di Ruzzier e palla sul secondo palo. La reazione romanista non si fa aspettare e prima dell’intervallo arriva il pareggio con Frediani, caparbio nel trovare la rete dopo una conclusione di Lopez respinta sulla linea dal . Lo stesso numero sette sfiora il raddoppio allo scadere, stavolta Tubaro è attento in uscita. Si ricomincia da due buone conclusioni dalla distanza di Cittadino, prima che un fallo di mano al limite dell’area di Grilli venga punito con il rigore: sul dischetto va Verre, Tubaro è bravo a restare in piedi fino all’ultimo e a respingere il tiro del centrocampista. mescola la carte inserendo Politano e poi anche Terriaca e Spadari e la Roma riprende ad attaccare, ma i minuti passano e le speranze di successo sembrano svanire con gli errori clamorosi di Leonardi e Terriaca. Invece al quinto di recupero Spadari mette in area un pallone che Scognamillo tocca con la mano: stavolta sul dischetto va Politano e il suo sinistro non perdona.

Clicky