Luis Enrique: «Roma gioca come sai e vinci»

18/03/2012 alle 09:26.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Da sempre aveva detto che avrebbe cominciato a guardare la classifica quando sarebbero mancate dieci partite alla fine del campionato. Ciò significa che, probabilmente, Luis Enrique comincerà a farlo domani sera, quando sarà finita la partita dell’Olimpico contro il Genoa.

 

AVANTI - Luis Enrique va avanti. Per quanto riguarda gli impegni pensa solo al presente, per quanto riguarda la tattica non pensa di cambiare. Anzi, a Palermo l’allenatore non ha visto una Roma più “coperta”: «Il nostro gioco si sviluppa spesso nella metà campo avversaria, con il possesso, e questo fa sì che si creino tanti spazi per gli avversari. I giocatori devono sapere che devono correre subito a difendere se l’azione non va bene, pronti a recuperare palla il più velocemente possibile. Ho sempre dettato questa linea e ora, dopo tanti mesi, iniziamo a migliorare. Ma non c’è stato alcun cambiamento, l’idea è sempre la stessa, 

avere il possesso il più a lungo possibile, se si può anche per novanta minuti. (...)

 

AVVERSARI - Come al solito, il tecnico spagnolo non lascia nulla al caso. E sa bene che anche con il non sarà affatto facile: «Mi aspetto una sfida difficile, bisognerà saper soffrire, perchè è la normalità, non giochiamo da soli, di fronte c’è sempre l’avversario» . Gli assenti? «No, a quelli non ci penso, perché comunque giocheremo in undici, e con i sette in panchina saremo diciotto come il » . (...)
 
VICENDA - Niente, infine, sulla vicenda della tentata truffa ai danni della Roma: «C’è di mezzo la magistratura, non voglio e non posso parlare di questo. E’ brutto, bruttissimo, e mi dispiace che sia capitato a persone con cui lavoro e a persone per bene. Ma è un tema di cui non voglio e non posso parlare»

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