CORSPORT (A. GHIACCI) - Sta bruciando le tappe. Tanto che, dopo la poca chiarezza che ha accompagnato prima laffare legato al suo trasferimento a Roma, poi larrivo nella Capitale e dopo ancora le indicazioni sullo stato di forma, Marquinho potrebbe essere la sorpresa dellultimora. Perché i dieci minuti dellesordio
CORSPORT (A. GHIACCI) - Sta bruciando le tappe. Tanto che, dopo la poca chiarezza che ha accompagnato prima laffare legato al suo trasferimento a Roma, poi larrivo nella Capitale e dopo ancora le indicazioni sullo stato di forma, Marquinho potrebbe essere la sorpresa dellultimora. Perché i dieci minuti dellesordio giallorosso giocati domenica scorsa in sostituzione di Pjanic, con tanto di gol sfiorato, sono solo un assaggio. La realtà parla di un giocatore che, allenamento dopo allenamento, sta conquistando tutti. A partire da Luis Enrique, che a questo punto potrebbe pensare di mandarlo in campo a Bergamo contro lAtalanta, dopo averlo lanciato tra lo stupore generale visto che alla vigilia del Parma lo aveva dichiarato «non pronto» , salvo poi rettificare dicendo che aveva parlato di «giocatore non al cento per cento» .
GRINTA -
Marquinho ora sta bene. E chi ha avuto la possibilità di osservarlo nei suoi primi giorni a Trigoria parla di
un giocatore che ha grande voglia di mettersi in mostra: grinta e determinazione, armi con le quali è facile convincere il tecnico giallorosso. Il brasiliano ha un obiettivo ben definito che è quello di
convincere la Roma a riscattarlo a fine stagione, pagando i 4,5 milioni di euro fissati dal Fluminense nel giorno della raggiunta intesa per il prestito oneroso (250.000 euro).
Il tempo a disposizione però, non è molto: il mancino ha 14 partite per ottenere il suo personale risultato. E allora piccoli passi in tal senso sono già stati fatti.
«Il movimento che ha fatto è quello che andavamo cercando» ha detto il direttore sportivo giallorosso
Walter Sabatini nel dopo-Parma parlando proprio di Marquinho. Un giocatore che lo stesso ds aveva definito
«verticale» , indicandone lattitudine di saper andare con facilità verso la porta avversaria. Caratteristica questa, che prima dellarrivo del brasiliano nei centrocampisti presenti a Trigoria, Pjanic a parte, era un po carente.
INTRECCIO - Il lancio di
Marquinho titolare potrebbe arrivare
grazie a Bojan. Nel senso che lo spagnolo ha lasciato lallenamento di ieri con il ginocchio destro fasciato. «Nulla di grave» assicurano i medici della Roma, ma le condizioni dellattaccante ex Barcellona, a due giorni dallimpegno di Bergamo, andranno valutate attentamente e comunque non lasciano dormire sonni tranquilli. Luis Enrique poi, in questi casi, non ama rischiare nulla.(...)
FORZA - In questo momento Marquinho è già in grado di assicurare qualcosa in più al centrocampo giallorosso: un ottimo piede nella fase di possesso, con lultima mossa a sorpresa. Perché, come è ormai chiaro, Marquinho è stato scelto perché in grado di partecipare attivamente alla lunga fase di possesso-palla che la Roma attua nella trequarti avversaria. In più il brasiliano, dopo aver accompagnato lazione, negli ultimi 25 metri di campo offre soluzioni diverse, imprevedibili, pericolose per le difese avversarie (...)