Josè Angel, amarezza moltiplicata per quindici

18/10/2011 alle 10:56.

CORSPORT (R. MAIDA) - I rimpianti del primo derby possono es­sere moltiplicati per quin­dici. Josè Angel aveva in­vitato per il derby tutta la famiglia, oltre alla fidan­zata Sara e gli amici più cari: c’erano i genitori, il nonno, la cugina, tutti al­l’Olimpico schierati in tri­buna Monte Mario

DELUSIONE - Ha dormito pochissimo, nella notte dopo Klose: ieri ha passa­to quasi tutta la giornata in casa, alternando il ripo­so ai massaggi per il colpo alla caviglia che lo ha de­bilitato per tutto il secon­do tempo.« Il morale è basso- ha detto in zona mista all’Olimpico - ci te­nevamo a vincere il primo derby ma purtroppo è an­data male  (...) E io adesso sono dispiaciuto per i tifo­si e per tutti quelli che erano venuti apposta dal­la Spagna per me ». Josè Angel è stato uno dei nove debuttanti della Roma.Soltanto e Per­rotta, nella formazione iniziale, avevano già gio­ un derby. Il giorno dopo ha ribadito attra­versp e :« Peccato per aver perso contro la Lazio. Un gran­de abbraccio ai tifosi e grazie per il sostegno: for­za Roma».

IN SPAGNA - Proprio a Gi­jon, la à delle Asturie dove sono nati Josè Angel e Luis Enrique, il derby è stato seguito quasi quanto la partita della Liga della squadra di casa: molti ti­fosi si sono radunati nel pub Blackbird, che Luis Enrique conosce bene, e hanno assistito prima a Lazio-Roma, poi a Sivi­glia-Sporting Gijon. Non è stata però una grande se­rata, visto che Roma e Gi­jon hanno perso: tutte e due 2-1.