IL ROMANISTA (B. DE VECCHI) - Il Paris Saint Germain lo cerca, anche se offerte ufficiali ancora non sono arrivate. Il Genoa lo rivorrebbe, ma lingaggio rappresenta un problema. Il futuro di Marco Borriello, sempre più lontano dalla Roma, si divide tra la Francia e la Liguria proprio men
La situazione non è ancora definita, ma potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore, magari già oggi. Quando proseguiranno senza sosta i contatti sull’asse Roma-Parigi-Genova. E Milano, dove ieri è tornato Borriello. L’attaccante, preso atto di non rientrare nei piani dell’allenatore, preferirebbe raggiungere l’amico Leonardo al Paris Sanit Germain. Questione di stimoli, visto che il club francese si candida a diventare, nel giro di qualche anno, uno dei più forti a livello europeo. E questione anche di soldi: il Psg potrebbe garantire a Borriello un ingaggio da top player, simile a quello che prende adesso alla Roma.
Il Genoa, invece, difficilmente potrebbe competere su questo piano. Preziosi ci proverà, consapevole soprattutto, come confermato da lui stesso ieri, che a Sabatini interessa Rodrigo Palacio: «Nessuno è incedibile, dipende dalle contropartite tecniche ed economiche. Finora ne ho parlato con l’Inter, ne sto parlando con la Roma: ma non vogliamo stravolgere il nostro progetto tecnico. Palacio all’Inter? 0%, ritengono la nostra richiesta esagerata e noi non abbiamo accettato la loro offerta. Non so se la Roma è in grado di fare un’offerta che ci soddisfi sul piano tecnico ed economico».
L’attaccante sembrava destinato all’Inter su espressa richiesta di Gasperini ma il sempre più probabile arrivo di Forlan dall’Atletico Madrid sembra avergli chiuso le porte di Appiano Gentile. La Roma si è inserita, consapevole di avere il gradimento del giocatore, e punta a uno scambio proprio con Borriello. In alternativa, è pronta a prendere il giocatore a titolo definitivo, visto che rispetto a Nilmar (che piace sempre tantissimo) Palacio costa molto meno, 7 o 8 milioni. Ieri il ds del Genoa, Capozucca, era segnalato a Roma (pare che gli interessi anche Zarate), oggi potrebbe restarci convinto che entro domani la situazione potrebbe sbloccarsi. In un senso o nell’altro. Palacio a Trigoria viene considerato ideale per il gioco di Luis Enrique: ventinove anni, argentino con passaporto spagnolo, è in Italia dal 2009 e può giocare sia come esterno sia come seconda punta. Con la maglia del Genoa ha segnato 19 gol in 67 partite.
