«Totti merita più rispetto»

27/08/2011 alle 12:06.

CORSPORT (P. TORRI) - Si erano schierati all’Olimpico, hanno continuato a farlo ieri sfruttando radio, blog, so­cial network. I tifosi della Roma stanno dalla parte del loro capitano. Praticamente tutti. PLEBISCITO - Per averne la conferma, ieri uno si poteva sintonizzare su qualsiasi emittente radio­fonica, per avere la controprova di quello che i cinquantamila tifosi



PLEBISCITO - Per averne la conferma, ieri uno si poteva sintonizzare su qualsiasi emittente radio­fonica, per avere la controprova di quello che i cinquantamila tifosi presenti all’Olimpico giove­dì sera avevano fatto chiaramente capire quan­do a bordo campo, con Stefano Okaka pronto a entrare, è comparso il numero dieci sul piccolo tabellone luminoso. La speranza è che Luis En­rique ieri non abbia sentito la radio. Perché nei suoi confronti sono state usate parole forti, da bocciatura totale,presuntuoso, ar­rogante, incompetentequelle rife­ribili, in un plebiscito con pochissi­me voci di dissenso. [...] Luis Enrique, in più di un’occasione, è stato paragonato a Car­los Bianchi, il tecnico argentino che ai suoi tem­pi mise in dubbio le qualità del campione di Por­ta Metronia, consigliando la Roma a lasciarlo an­dare via (in prestito alla Sampdoria) per prende­re il finlandese Litmanen. Per fortuna il presi­dente Franco Sensi non gli dette retta, Carlos Bianchi rimase a Trigoria ancora per qualche mese, poi fu messo alla porta senza rimpianti se non quello di dovergli continuare a pagare lo sti­pendio (e li prese tutti, sino all’ultima lira).



RISPETTO - Quello che i tifosi roma­nisti non riescono proprio a man­dare giù, è la mancanza di rispetto che c’è stata nei confronti di un giocatore che, solo per i gol, li ha fatti scattare in piedi, in partite uf­ficiali, per 262 volte ( e ieri i non troppi numerosi presenti a Trigo­ria hanno fatto sentire molto chia­ramente il loro dissenso al tecnico spagnolo). « prima di qualsiasi altra considerazione merita rispetto e finora non c’è stato nei suoi confronti, questo è inaccettabile» hanno gridato in molti il giorno dopo l’umiliazione dell’elimina­zione da parte dello Slovan Bratislava.

Rispetto e chiarezza, questo chiede e questo chiedo­no i tifosi giallorossi nei confronti del loro capi­tano. Qualche tifoso, per la verità, ha voluto an­che stigmatizzare l’uscita dal campo del numero dieci giallorosso. Cioè quell’andare via diretta­mente negli spogliatoi, non rimanendo in pan­china, nessun saluto con Luis Enrique. Ci può essere pure del vero in questo, ma quante volte, in passato, abbiamo visto ben altre reazioni di fronte a una sostituzione? [...]

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