
IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - E qualche giorno dopo, Vincenzo Montella si arrabbiò. Pubblicamente. Vigilia di Roma-Milan, argomento Daniele De Rossi, squalificato tre giornate dal giudice sportivo per la gomitata a Simone Bentivoglio durante la sfida del Primo maggio a Bari. Domanda: Montella, ha parlato con Daniele dopo lespulsione e ritiene giusta la squalifica? Risposta: «Sì, ci ho parlato subito dopo la partita con il Bari e mi ha detto alcune cose, visto che non le avevo riviste le immagini
Montella ha deciso di prendere posizione pubblicamente, per dare una scossa a De Rossi, suo giocatore ed ex compagno di squadra. Vincenzo è aggrappato alla panchina della Roma con le unghie e con tutti i sentimenti, non vuole sbagliare niente e non vuole compromettere la possibilità di restare ancora il tecnico giallorosso per le alzate di testa di qualcuno. La Roma in dieci uomini a Bari ha rischiato di perdere la partita e quindi di dire addio alla Champions. De Rossi sta vivendo questa fase con molta tensione. Prima ha perso la Nazionale e ha incassato le bacchettate di Prandelli, ora quelle di Montella. Recentemente aveva evidenziato come «qualcosa nellambiente» stesse cambiando nei suoi confronti. Come a sottolineare che prima i tifosi lo coccolavano, ora il vento è nettamente cambiato. Una serie di situazioni che hanno messo in discussione il suo futuro nella Roma. La realtà è che tutto va deciso: Daniele, se qui magari qualcuno comincia a stuzzicarlo, altrove continua ad avere estimatori. E più ne ha e ne avrà e più sarà complicato convincerlo a restare a Roma. Ovvio, il suo rinnovo non sarà una pura questione di soldi, ma anche di rapporti. Che al momento andrebbero un po ricuciti. Per fargli evitare la fuga.