
IL ROMANISTA (R. FIDENZI) - Dopo la disfatta contro lInter, abbiamo chiesto a Fabrizio Grassetti, presidente dellunione dei tifosi romanisti, se è davvero il caso di rifondare questa Roma. «Bisognerebbe capire cosa si intende per rifondazione. Tuttavia direi di sì. Abbiamo gio
Quella che attualmente manca. Ma perché manca? «La causa in queste situazioni non è mai una, sono tante, tutte vanno a concorrere al momentaccio. Una campagna acquisti stravolta dallarrivo di Borriello, ad esempio. Una squadra spaccata con Ranieri al timone. Ancora: unincertezza societaria sempre incombente. E via discorrendo. Non cè mai una sola causa». Ma questi problemi ci precluderanno sicuramente la Coppa Italia? O più precisamente: ci crede Grassetti nellimpresa da compiere a Milano? «Il tifoso è linnamorato per eccellenza, quello che la sera dell11 maggio, arrabbiature a parte, sarà di nuovo lì, a sperarci. La speranza cè sempre». Sul quarto posto, però, lottimismo di Grassetti si sgonfia: «Per carità, tutto è possibile. Ma onestamente non ci credo».