Grassetti: «Vincere subito? Prendiamo Capello. Lavorare con i giovani? C’è Rocca»

21/04/2011 alle 11:34.

IL ROMANISTA (R. FIDENZI) - Dopo la disfatta contro l’Inter, abbiamo chiesto a Fabrizio Grassetti, presidente dell’unione dei tifosi romanisti, se è davvero il caso di rifondare questa Roma. «Bisognerebbe capire cosa si intende per rifondazione. Tuttavia direi di sì. Abbiamo gio

Quella che attualmente manca. Ma perché manca? «La causa in queste situazioni non è mai una, sono tante, tutte vanno a concorrere al momentaccio. Una campagna acquisti stravolta dall’arrivo di Borriello, ad esempio. Una squadra spaccata con Ranieri al timone. Ancora: un’incertezza societaria sempre incombente. E via discorrendo. Non c’è mai una sola causa». Ma questi problemi ci precluderanno sicuramente la Coppa Italia? O più precisamente: ci crede Grassetti nell’impresa da compiere a Milano? «Il tifoso è l’innamorato per eccellenza, quello che la sera dell’11 maggio, arrabbiature a parte, sarà di nuovo lì, a sperarci. La speranza c’è sempre». Sul quarto posto, però, l’ottimismo di Grassetti si sgonfia: «Per carità, tutto è possibile. Ma onestamente non ci credo».