Le tappe della vicenda: dall'intesa con Unicredit alla ricerca di investitori

31/01/2011 alle 11:15.

CORSPORT - Giorno per giorno ecco le tappe del percorso che ha portato la Roma dal totale controllo di Italpetroli a Unicredit che ora è vicinissima alla definitiva cessione. 28 maggio 2009 - Rosella, Silvia e Maria Cristina Sensi vengono convocate dal dottor Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit.

CORSPORT -
Giorno per giorno ecco le tappe del percorso che ha portato la Roma dal totale controllo di Italpetroli a Unicredit che ora è vicinissima alla definitiva cessione.



28 maggio 2009 - Rosella, Silvia e Maria Cristina Sensi vengono convocate dal dottor Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. La banca chiede garanzie per il rientro dal debito dopo il manca to pagamento della prima rata prevista (circa 130 milioni di eu ro).



16 settembre 2009 - Passo pesante di Unicredit che pignora due alberghi di proprietà della famiglia Sensi, il “ Filippo II” all’Argentario e il “Sunbay Park Hotel” a Civitavecchia.



4 novembre 2009 – Per Italpetroli «i pignoramenti dei due alberghi sono frutto di un’azione tanto illegittima quanto abusiva». 



18 novembre 2009
 - Unicredit ci ta in tribunale il gruppo Italpetro li per ottenere la nullità o l’annul lamento del bilancio 2008 della holding della famiglia Sensi.



19 novembre 2009 - Con una con ferenza stampa, Rosella Sensi passa al contrattacco. «Italpetroli non è sull’orlo del fallimento, è in giustificato l’atto di impugnare il bilancio».



3 giugno 2010 - Alla vigilia della prima udienza dell’arbitrato, il gruppo Italpetroli definisce «de stituite di fondamento » le indi screzioni di stampa su un possi bile fallimento dell’azienda facen te capo alla famiglia Sensi.



4 giugno 2010 - La prima udienza di arbitrato viene rinviata, dopo due ore di confronto, al 23 giugno.



23 giugno 2010 - Dopo tre ore di faccia a faccia nello studio priva to del professor Cesare Ruperto, nel corso del quale vengono avan zate diverse ipotesi di conciliazio ne, le parti decidono di rincon trarsi il 5 luglio. 



5 luglio 2010
 - L’incontro tra le parti si risolve in un nuovo rinvio questa volta fissato per l’ 8 luglio.



8 luglio 2010 - Italpetroli e Uni credit trovano l’intesa. Secondo l’accordo firmato dalle due parti verrà data vita a una Newco (poi effettivamente mai creata), socie tà che deve controllare la Roma e procedere alla vendita. Nel frat tempo la società continua a esse re formalmente guidata da Rosel la Sensi.



Autunno 2010 - Il gruppo Unicre dit dà mandato a Banca Ro thschild per l’individuazione di acquirenti della società. 



30 novembre 2010
 - Viene fissata la « short list » , il termine ultimo entro il quale i soggetti interessa ti devono presentare un’offerta vincolante. I termini verranno poi spostati al 31 gennaio 2011.



24 gennaio 2011 - Rappresentan ti di Unicredit volano a New York per trattare la cessione della quo ta di maggioranza di As Roma.



25 gennaio 2011 - Il nome a capo della cordata americana è quello dell’imprenditore italo- america no Thomas DiBenedetto.



28 gennaio 2011 – I manager di Unicredit rientrano dagli Stati Uniti con un memorandum di in tesa.



29 gennaio 2011 – Angelucci fa sapere di voler presentare un’of ferta vincolante. E’ corsa a due per la Roma.

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