Ora De Rossi torna al centro della Roma

13/01/2011 alle 10:09.

GASPORT (M. CECCHINI) - Avviso ai frequentatori di Trigoria: tranquilli, la malinconia non è contagiosa. Ma se Capitan Presente si dichiara triste, non è che Capitan Futuro sia molto più felice. Destini paralleli, insomma, per Francesco Totti e Daniele De Rossi, che al momento hanno in comune di non sentirsi così indispensabili per la Roma come accadeva fino a pochissimo tempo fa.

D’altronde, domenica scorsa, la panchina contemporanea vissuta dalla coppia è stata— da inizio gara— la prima dell’era Ranieri e in certo modo ha fatto scalpore. Messaggi Ma il malessere del centrocampista ha radici più profonde rispetto a una semplice panchina. Ad esempio un mese fa, il suo coraggio nell’esporsi a difesa di Doni parlando di «papponi che vogliono comandare a Trigoria» , ha portato molti imbarazzi nella dirigenza e soprattutto a silenziosi malumori da parte della proprietà.

Infatti gli interpreti del pensiero di Rosella Sensi (ieri in sede) hanno sussurrato che un paio di passaggi del suo messaggio di martedì avessero come destinatario anche : 1) «Chi ama questa maglia ed ha accettato di far parte di una delle società più importanti d’Europa deve solo prepararsi e dare risposte professionali» . 2) «La continuità della Roma va tutelata attraverso fatti, parole e comportamenti» . Allusioni criptiche, non c’è dubbio, che però si sposerebbero bene con altre vicende che si snodano nei corridoi del centro sportivo.

PADRI E FIGLI Non è un mistero, ad esempio, che gran parte della dirigenza avrebbe preferito che Alberto , papà di Daniele (ma soprattutto ottimo allenatore delle giovanili), accettasse di passare a un incarico dirigenziale, lasciando l’ambita panchina della Primavera ad Andrea Stramaccioni, apprezzato (e scudettato) tecnico degli Allievi. L’azzurro, ovviamente, si è tenuto fuori da queste beghe, finite con una forzata convivenza, ma a Daniele un retrogusto amaro è rimasto.

FUTURO Logico che non sarà questo a decidere il futuro di jr. ma il suo contratto in scadenza nel 2012 — del cui rinnovo neppure più si parla— inquieta i tifosi. È naturale che dovrà essere la nuova proprietà ad affrontare il problema, ma il giocatore, pur attaccatissimo alla à e ai colori, deciderà in base ai programmi, anche perché tutta Europa lo vorrebbe. O

OGGI TORNA PIZARRO Tra l’altro, per il futuro romanista si profila anche un cambio di guida tecnica, visto che dall’Inghilterra rimbalza la notizia che Claudio Ranieri avrebbe già un accordo per il prossimo anno col Liverpool. Ma intanto occorrerà arrivare a giugno e per farlo nel modo migliore oggi torna Pizarro dal Cile. Una buona notizia che compensa quelle degli acciacchi accusati ieri da (affaticamento ai flessori) e (fastidio al ginocchio), ma nessuno dei due è a rischio per Cesena. I Capitani, d’altronde, non vogliono più stare a guardare.

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