
IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Per certi versi, la stagione di John Arne Riise, ha camminato a braccetto con quella della Roma. Contrattempi, infortuni e un andamento altalenante. Prima lincidente con la nazionale, una commozione cerebrale che lha tenuto lontano dai campi per diverso tempo, poi, i primi di dicembre, dopo aver ripreso una discreta forma fisica, una lesione di primo grado ai flessori lha costretto a fermarsi nuovamente. Appuntamento allanno nuovo? Macché, ci vuole ben altro per tenere bloccato il norvegese. Ieri, quasi a sorpresa, è rientrato in gruppo e, contemporaneamente, sul suo blog ha voluto rassicurare i tifosi
Prima lincidente con la nazionale, una commozione cerebrale che lha tenuto lontano dai campi per diverso tempo, poi, i primi di dicembre, dopo aver ripreso una discreta forma fisica, una lesione di primo grado ai flessori lha costretto a fermarsi nuovamente. Appuntamento allanno nuovo? Macché, ci vuole ben altro per tenere bloccato il norvegese. Ieri, quasi a sorpresa, è rientrato in gruppo e, contemporaneamente, sul suo blog ha voluto rassicurare i tifosi: «Mi sento bene, ma dovrò fare degli accertamenti per vedere se potrò essere a disposizione per domenica. Ho tantissima voglia di giocare di nuovo e sono molto motivato, ma per questo servirà lok del medico e di Ranieri». Un placet che ogni probabilità non arriverà per il match di domani col Bari. Due giorni di allenamento, dopo una sosta di una decina di giorni, sono un po pochini per rischiarlo considerando che la colonnina del termometro dovrebbe riservare un ulteriore abbassamento delle temperature. Le lesioni sono un problema da tenere sempre sotto controllo, specie se non cè la perfetta cicatrizzazione della zona interessata. Discorso differente, invece, si potrebbe fare per limpegno di sabato prossimo, in trasferta, col Milan nella gara che chiuderà il 2009 dei giallorossi. Lì, lex giocatore del Liverpool, dovrebbe riprendersi il suo posto sulla fascia e continuare la tradizione che a San Siro lha sempre visto goleador e protagonista. E comunque un mese importante quello che sta vivendo Riise. Dal sorteggio europeo di Nyon, in programma venerdì: «Non vedo lora di conoscere lavversaria di Champions League. Questa tipologia di partite continua il difensore sono completamente diverse da quelle giocate fino ad oggi. Sappiamo che incontreremo squadre importanti ma noi siamo pronti! Sappiamo di avere una squadra che è abbastanza buona per andare lontano, quindi siamo ottimisti», fino al Natale, un periodo bello e magico, un modo delicato per stare insieme ad amici e parenti che vivono a migliaia di chilometri di distanza. Una festività quasi anticipata quella del norvegese, visto che negli ultimi tempi la sua abitazione romana è stata presa dassalto da numerosi ospiti: «Nei giorni scorsi abbiamo ha avuto un sacco di visite provenienti dalla Norvegia e abbiamo fatto diverse partite di ping pong sul balcone. Sono molto appassionato di tennis da tavolo.
E divertente soprattutto perché vinco contro tutti. La temperatura a Roma si aggira intorno ai 15-17 gradi e anche se questo non fa molto Natale è stato bello andare a Trigoria e vedere tutto addobbato»