"C’è voglia di vincere"

21/11/2010 alle 10:16.

IL ROMANISTA (M. MACEDONIO) - «Lo scudetto? La Roma c’è, perché vuole migliorare ciò che ha fatto l’anno scorso». Claudio Ranieri lo dice ancora una volta a chiare lettere, ai microfoni di Mediaset, qual è l’obiettivo che la squadra ha scelto di porsi in questa stagione. Un concetto che ribadisce davanti alle telecamere di Sky, quando gli viene chiesto cosa vogliano dire i sette risultati utili consecutivi appena messi insieme. «Dicono di una Roma che non è in crisi e che si è lasciata alle spalle il periodo brutto.

Poi, dopo il gol di Menez, le redini della partita le abbiamo prese noi. Complimenti comunque a loro, perché tutte e due le squadre hanno giocato per vincere» A proposito del gol di Menez, il giocatore ha confermato una volta di più di avere grandi qualità dal punto di vista tecnico. «E’ un diamante, che si sta pian piano lucidando. E che ha ancora margini di miglioramento». E a chi gli chiede se sia da considerarsi ormai un titolare inamovibile, Ranieri spiega: «Per il momento lo è, perché è in uno stato di forma molto buono. Avete visto come con le sue percussioni sia capace di cambiare il volto della squadra. La verità è che un po’ tutti sono titolari inamovibili. Oggi, ad esempio, avevamo un centrocampo del tutto nuovo rispetto a quello che siete abituati a vedere. Mancavano Perrotta, , Taddei e Pizarro, eppure la squadra ha dimostrato di sapersi muovere comunque bene. E’ la conferma che non ci sono riserve ma tutti titolari. La cosa importante è che tutti sappiano farsi trovare pronti quando li metto in campo». In qualche momento della partita, è sembrato che la squadra fosse presa da frenesia. «Più che frenesia, rilassatezza. Che non deve esserci. Probabilmente c’è stata,nonpaura, ma l’idea che fosse già fatta. Non dovevamo sbagliare tutti quei passaggi. In dieci contri undici dovevamo essere più sereni. La verità è che dobbiamo migliorare la gestione di determinate situazioni». Ci rientra anche l’espulsione di Burdisso? «L’ho rivisto in televisione. Nicolas è stato cinturato e, per liberarsi, si è divincolato. Domizzi però è caduto perché ha ricevuto una spinta da un suo compagno. L’arbitro ha detto di aver visto bene, ma Burdisso in realtà non ha dato alcuna gomitata». Guardando avanti, prima del Palermo, c’è il Bayern. Che partita sarà quella di martedì? «Vediamo quanti giocatori riusciremo a recuperare. Sappiamo di andare ad affrontare i vicecampioni d’Europa, ma cercheremo ugualmente di fare nostra la partita. Di certo daremo tutti noi stessi. C’è voglia di giocare, e c’è voglia di vincere». Più chiaro di così.