Invertire la marcia: "Ora basta alibi"

21/10/2010 alle 17:29.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - A Trigoria cambia tutto. A ventiquattro ore dalla prima, vera crisi dello spogliatoio giallorosso, arriva l'inversione di marcia, dalla preparazione agli allenamenti tattici, fino al modulo e agli equilibri interni. A livello dirigenziale rimane la certezza sul valore della squadra

NUOVO CORSO - "Basta chiacchiere, serve chiarezza", è stato urlato ieri nello spogliatoio, durante il durissimo confronto tra la squadra e il tecnico. I dirigenti romanisti hanno chiesto chiaramente ai giocatori di andare al cuore del problema e di esporre tutte le loro perplessità esponendo chiaramente quali sono i problemi. "Abbiamo le gambe pesanti", "La preparazione estiva è stata inefficace", "In campo non sappiamo cosa fare", le istanze presentate dai giocatori chiave del gruppo. Parole pesanti come sassi, ma utili per aprire un nuovo corso. Da oggi a Trigoria inizia una nuova stagione: alla squadra viene chiesta applicazione massima, al tecnico di "farsi aiutare", andare incontro alle richieste, alle pressioni di un gruppo che poi, però, deve "metterci la faccia" in campo, rinunciando a ogni alibi. Cambierà il lavoro atletico, aumenteranno i carichi di corsa senza palla, si lavorerà sulla brillantezza e la rapidità ma anche sul fondo e la tenuta.

ALLENAMENTI PERSONALIZZATI - Non solo, però. Perché le perplessità della squadra riguardo i movimenti da seguire in difesa, l'assenza lamentata di una "tela" su cui ricamare le azioni d'attacco, hanno convinto Ranieri a studiare allenamenti specifici ruolo per ruolo. Aprono i difensori (tutti tranne Juan), seguiti personalmente dal tecnico in una serie di esercitazioni tattiche e di simulazioni di situazioni di gioco su un campo a parte, mentre il resto del gruppo continua a lavorare con il vice Damiano. I primi passi per cancellare le incertezze della squadra emerse nel faccia a faccia di ieri. Potrebbe cambiare anche il modulo: se il 4-4-2 non si adatta, secondo molti, alle esigenze della squadra, potrebbe tornare il con Vucinic a sinistra e dietro Borriello.

ARIA NUOVA - L'aria di rinnovamento, dopo le sfuriate di ieri, non si estende solo a campo e panchina. Perché anche a livello dirigenziale sembra ristabilita la serenità, almeno apparente, che si respirava un anno fa. Nonostante l'assenza ufficiale di cariche di riferimento (un ) nella squadra dei "direttori", le gerarchie di un anno fa sono tornate a funzionare, anche per far fronte al vuoto societario percepito anche (ma non solo) dalla squadra. Determinante la tregua siglata qualche settimana fa e il ritorno ad una "linea comune", dopo la guerra interna che aveva lacerato il tessuto "ambientale" di Trigoria fin dall'inizio dell'estate. "Basta alibi": una parola che, a Trigoria, da oggi vale per tutti. 

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