La Fifa riapre alla tecnologia per i gol fantasma. Se ne parlerà il 30 a Cardiff

11/10/2010 alle 17:52.

Il presidente Blatter lo aveva annunciato durante il Mondiale sudafricano e la Fifa lo ha confermato ora a Zurigo: l'ausilio della tecnologia per capire se il pallone ha varcato o meno la linea di porta verrà di nuovo esaminato dalla Federazione internazionale in occasione di una riunione tecnica dell'International Football Association Board (Ifab) il prossimo 30 ottobre a Cardiff.

Si tratta di un netto cambiamento di rotta, dopo che l'Ifab aveva annunciato vietare l'ingresso della tecnologia nel calcio lo scorso 6 marzo a Zurigo. La riunione in Galles non sarà comunque decisiva, e decisioni definitive non verranno prese in quell'occasione. I rappresentanti di Fifa e delle quattro federazioni britanniche (Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles) esamineranno vari progetti e sottoporranno i loro pareri alla riunione annuale dell'Ifab che si terrà dal 4 al 6 marzo 2011, sempre a Cardiff. Solo in quell'occasione potrà essere deciso un eventuale ingresso della tecnologia nel calcio, con entrata in vigore, al più presto, il primo luglio 2011.

Durante la riunione tecnica del 20 ottobre, i delegati faranno il bilancio di 13 proposte tecnologiche per scovare i cosiddetti «gol fantasma» che sono state sottoposte alla Fifa e forniranno le loro raccomandazioni in vista della riunione annuale del 2011. Le soluzioni immaginate da diverse società si dividono essenzialmente in tre categorie: alcune propongono un microchip nel pallone, altre un sistema di telecamere sui montanti delle porte, simile a quello dell«occhio di falcò già in uso da alcuni anni nel tennis. Altre ancora, fra cui una italiana presentata nel marzo scorso dalla Figc alla Fifa, prevedono invece un insieme di telecamere poste in tribuna per capire se il pallone ha varcato la fatidica linea.

Questa riapertura è stata decisa durante il Mondiale, dopo il clamoroso gol negato all'inglese Lampard nel corso dell'ottavo di finale contro la Germania. Il tiro del centrocampista del Chelsea aveva nettamente superato la linea dopo aver toccato la traversa ma nè l'arbitro nè i suoi assistenti se ne erano accorti. Qualche giorno dopo, il presidente della Fifa Joseph Blatter, presentando le scuse alla federazione inglese, aveva annunciato che la tecnologia sulla linea di porta sarebbe stata nuovamente discussa. Si è trattato di un clamoroso dietrofront. Infatti, in occasione dell'ultima riunione annuale ordinaria dell'Ifab, il 6 marzo 2010 a Zurigo, il segretario generale della Fifa Jerome Valcke aveva annunciato: "L'Ifab ha adottato la decisione di principio di vietare l'ingresso alla tecnologia sui campi di calcio. Questa decisione è definitiva". Erano quindi stati interrotti tutti i test sui gol fantasma. Le motivazioni principali erano che la componente umana non è sostituibile nel calcio e che accettare la tecnologia sulla linea di porta potrebbe aprire ad altre intrusioni tecnologiche col rischio di "spezzettare" eccessivamente le partite.

L'indignazione suscitata dall'errore dell'arbitro Larrionda e dei suoi assistenti in Sudafrica ha indotto la Fifa al cambiamento di rotta. Il gol fantasma non sarà tuttavia l'unico argomento esaminato nel corso della riunione tecnica del 30 ottobre. Verrà anche effettuata una prima valutazione dell'esperimento con i cinque arbitri, attualmente in corso in ed Europa League, nonchè una riflessione sulla tripla sanzione (rigore, espulsione e successiva ) in caso di fallo da ultimo uomo in area di rigore. 

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