Unicredit nella bufera. La Roma deve aspettare

22/09/2010 alle 11:05.

CORSPORT (P. TORRI) - Scontro durissimo, ieri, nel corso del Cda di Unicredit. Scontro che dovrebbe comunque por tare all’addio del dottor Profumo da numero uno dell’istituto bancario che in questo momento di fat to è anche proprietario della Roma. Nel primo po meriggio si era sparsa la voce di una lettera di di missioni di Profumo, ma quando alle diciotto, a Borsa chiusa, ha preso il via il Cda, non tutti i membri hanno accettato il nuo vo scenario che si stava prospettando. C’è da dire che dimissioni o no, per la Roma cambia poco e nien te, anche se inevitabil mente un minimo di ritar do nelle eventuali trattati ve per la cessione non po trà non esserci. Certo è, inoltre, che se il dottor Profumo uscirà da Uni credit per colpa, si fa per dire, della scalata libica, c’è da ritenere che per qualsiasi altro acquirente arabo, le cose potrebbero complicarsi ulteriormen te.

VENDITA - In ogni caso, il processo di vendita sta an dando avanti, fermo restando che Unicredit è in tenzionata a fare le cose con molta accuratezza, non saranno neppure ascoltati venditori di fu mo, a costo di far passare ancora del tempo. E’ delle ultime ore la notizia che Unicredit avrebbe contat tato nuovamente mister Fisher, proprietario dei marchi del casual Gap e Banana Republic che stanno per sbarcare in Ita lia, per verificare se da parte dell’imprenditore americano ci sia ancora la volontà di acquisire il pac chetto di maggioranza del la società giallorossa, co me aveva manifestato qualche anno fa per riti rarsi al momento della comparsa sulla scena del fondo di George Soros.

AMERICANI - Intanto c’è da registrare che banca Rothschild (nei giorni scorsi c’è stato anche un contat to con la famiglia Sensi), sta scremando i potenziali acquirenti che hanno ma nifestato interesse. Solo a chi rimarrà sarà spedito, questione di giorni, l’info memorandum sulla situa zione della Roma, al qua le, chi vorrà dovrà far se guire un’offerta vincolan te. Tra chi riceverà l’info memorandum c’è anche qualche nome nuovo, in particolare americano.

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