Juan, ci siamo per il rinnovo

22/01/2009 alle 15:50.

IL ROMANISTA - Ci siamo, è questione di giorni, al massimo di un mesetto, ma l'accordo per il rinnovo del contratto di Juan è prossimo, mancano - come si dice in queste occasioni - solo alcuni dettagli, dopo di che si potrà brindare alla permanenza di un giocatore fondamentale, titolare indiscusso della Roma e della Selecao. La trattativa, per il prolungamento e l'adeguamento dell'attuale contratto del centrale brasiliano (scadenza 2011), va avanti da mesi, condotta in segreto e (quasi) in porto dal procuratore del difensore, Alessandro Lucci, e dal direttore sportivo giallorosso, Daniele Pradè. Per farci un'idea di quanto sia avviato il discorso, si può dire che, se tutto filerà liscio, come è probabile, la firma verrà messa prima di tutti gli altri calciatori in scadenza, che hanno urgenza - per motivi diversi - di rivedere i loro contratti (Aquilani e Panucci in primis). Juan si legherà al club per altri quattro o cinque anni (più probabile la seconda ipotesi) e percepirà un ingaggio da top player, che nella Roma significa

A facilitare la riuscita dell'operazione, la decisa volontà del ragazzo di restare e le ferme intenzioni dei dirigenti di trattenerlo nella Capitale ancora a lungo. Il numero 4 romanista compirà 30 anni il 1 febbraio, per cui si tratterà dell'ultimo contratto importante della sua carriera. Scongiurato, a questo punto, il pericolo di perdere il brasiliano per 7 milioni di euro, la cifra della clausola rescissoria inserita nel contratto in essere, che preoccupava tanto la società (e i tifosi). Nel nuovo accordo non ci saranno clausole, il valore di Juan verrà stabilito dal mercato e dal rendimento in campo. Quando il tutto sarà ratificato, il giocatore - di comune accordo con l'agente - preferirà seguire i propri interessi da solo, senza un manager al fianco.

Anche Mirko Vucinic, altro "cavallo di razza" della scuderia Lucci, è in attesa di una chiamata della dirigenza per adeguare e allungare il suo rapporto di lavoro con la Roma: l'attuale legame scade nel 2011 e garantisce al montenegrino un introito di novecentomila euro netti all'anno. L'obiettivo è di arrivare al livello dei top-player di Trigoria (come detto, 2,5 milioni più premi). Per ora sono solo parole, nessuno si è seduto al tavolo per discuterne. Il tempo e la voglia per accontentare il capocannoniere di Spalletti ci sono. Prima la firma di Juan, poi degli altri.

Clicky