Il Bodø/Glimt di Knutsen: dal 6-1 alla Roma al campionato vinto, norvegesi senza sosta ma con una formazione da scoprire

18/03/2022 alle 16:22.
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LAROMA24.IT - Ritorno al Circolo Polare Artico per la Roma. Che vorrebbe dire quasi un inferno, visto che per arrivare a giocarsi un trofeo a Tirana i giallorossi dovranno riscattare la pagina più nera della propria recente storia europea. Dopo la figuraccia del 6-1 incassato in Norvegia, con i giallorossi che avevano evidentemente sottovalutato le insidie della partita, c'è poi stato il deludente 2-2 all'Olimpico, che aveva paventato lo spettro dei playoff. Che non si è avverato solo grazie alla reazione dello Zorya lo scorso dicembre, debitamente ringraziato. Ora la Roma ritrova di nuovo il Bodo/Glimt: dopo il doppio confronto nella fase a gironi, ci sarà un nuovo incrocio nei quarti di finale di Conference League

NO STOP - Se non altro un avversario ben noto a José Mourinho e che si ripresenta al cospetto dei giallorossi senza timori reverenziali, ma soprattutto sulle ali dell'entusiasmo. Dopo lo scivolone con lo Zorya (1-1) che ha consentito alla Roma di accedere direttamente agli ottavi, il Bodo/Glimt praticamente non si è mai fermato. A dicembre ha vinto il campionato norvegese per la seconda volta nella sua storia e poi ha eliminato il Celtic nei playoff, espugnando 3-1 il Celtic Park e ripetendosi (2-0) anche tra le mura amiche. Agli ottavi hanno superato il ben più quotato AZ Alkmaar: altra vittoria in Norvegia (2-1), pareggio in Olanda per 2-2 ai supplementari. In mezzo anche la preparazione alla prossima stagione, visto che l'Eliteserien norvegese partirà tra due settimane. Lo scorso gennaio il ritiro in Spagna, tra Alicante e Murcia, con i test positivi contro Dinamo Kiev (1-1), Aahrus (1-0) ed Elfsborg (3-2). Passato indenne anche il primo turno di Coppa Nazionale (3-0 all'Alesund), il Bodo/Glimt si presenta ancora imbattuto nel 2022 tra gare ufficiali e amichevoli. L'ultima sconfitta risale addirittura alla scorsa estate, al 2-1 incassato dal Pristina nei preliminari di Conference. Il prossimo 27 marzo l'ultima amichevole precampionato con il Molde, che fa da preludio al debutto in campionato contro il Rosenborg del prossimo 3 aprile, 4 giorni prima della sfida con la Roma

CAMBI - Sarà senza dubbio una squadra un po' differente da quella affrontata a novembre, soprattutto perché nel frattempo il Bodo ha perso molti dei suoi giocatori di punta. È rimasto Solbakken, esterno che ha impressionato nel doppio confronto con i giallorossi, ma ci sono stati addii importanti a gennaio. Su tutti Botheim, autore di 3 degli 8 gol rifilati alla Roma tra andata e ritorno, passato a gennaio ai russi del Krasnodar. Hanno salutato anche l'ex capitano Berg e il terzino Bjorkan, passati rispettivamente al Lens e all'Hertha Berlino. Per i sostituti la società ha guardato al mercato interno e soprattutto senza mettere mano al portafogli. Sarà interessante vedere come Knutsen gestirà l'inserimento dei nuovi arrivi. Negli ultimi match ufficiali schierati titolari Wembangomo, esterno ambidestro arrivato a parametro zero dal Sandefjord, mentre a guidare l'attacco nelle ultime uscite c'era Espejord, arrivato in prestito dall'Heerenveen ma lo scorso anno al Tromso (17 presenze e 0 gol a referto nella passata stagione).

PROBABILE FORMAZIONE: Haikin; Sampsted, Moe, Høibråten, Wembangomo; Vetlesen, Hagen, Saltnes; Solbakken, Espejord, Pellegrino. All. Knutsen.

DDA

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