LAROMA24.IT (Andrea Papale) -  "Garcia? Ci ha portato in Champions e ha detto che abbiamo imparato molto dalla Champions passata. Spero che resti a lungo, se è quello che vuole lui. Sicuramente è quello che vogliamo noi. Non vede l'ora di ripartire. E' al 100% con noi, ha anche detto che quando aprirà il nuovo stadio vorrebbe un prolungamento del contratto. Non ho mai parlato di altri allenatori, guardando i suoi primi due anni nessun altro allenatore ha vinto di più, ma magari mi sbaglio". Non sbaglia il Presidente giallorosso James Pallotta. Nella sua ultima conferenza romana dall'Hotel Residenza Ripetta - dopo quella tenutasi al Salone delle Fontane per la presentazione del nuovo stadio - il numero 1 giallorosso conferma Rudi Garcia sulla panchina della Roma: "Il tecnico che ha vinto più di ogni altro allenatore nei primi due anni". E l'aritmetica premia l'affermazione del presidente romanista.

UN VINCENTE IN ATTESA DI TROFEI - Dati alla mano, infatti, le prime due stagioni di Garcia risultano essere le più vincenti, se confrontate con i primi due anni di Serie A degli allenatori che hanno guidato la Roma nei suoi 88 anni di storia. Nonostante non sia riuscito a conquistare un trofeo - solo Schaffer e Capello vinsero lo scudetto nelle loro rispettive seconde stagioni, mentre Liedhlm, Ottavio Bianchi e Spalletti riuscirono a conquistare la Coppa Italia nei primi due anni - la percentuale di vittorie premia il tecnico francese. 60% di successi nei primi due campionati: una percentuale altissima che domina una classifica in cui seguono Luciano Spalletti (53%) e Fabio Capello (52%). Il primo riuscì a vincere molto considerando il valore della rosa messa a sua disposizione, il secondo, invece, portò la Roma sul tetto d'Italia in un periodo in cui il campionato italiano era considerato da molti come il più difficile del mondo.

LA MEDIA PUNTI -  Anche la media punti proietta Rudi Garcia in vetta all'Olimpo degli allenatori giallorossi. Nei primi due anni di panchina, infatti, il tecnico ha raggiunto una media di 2,06 punti a match (unico nella storia ad aver superato al soglia dei 2 punti a partita). Un risultato eccezionale che porta Garcia a guidare questa particolare classifica staccando di netto i secondi Luciano Spalletti (1,89) e Fabio Capello (1,89), il terzo Sven-Göran Eriksson (1,73) e il quarto Nils Liedholm (1,63).

GOL FATTI, GOL SUBITI - I dati, fin qui eccezionali, subiscono un calo analizzando i gol fatti nel biennio Garcia. 126 reti segnate in 76 partite, una media di 1,65 gol a partita: un buon risultato che non basta però al tecnico giallorosso per piazzarsi sul podio degli allenatori più prolifici. Per media gol fatti il francese si piazza settimo (1,65) dietro a Schaffer (1,71), Capello (1,83), Barbesino (1,85), Spalletti (1,89), Zeman (2) e Garbutt (2,04) -  primo allenatore giallorosso - in testa alla classifica.

Diversa la questione analizzando i gol subiti dalla Roma negli ultimi due campionati. 56 in 76 gare, per una media di 0,73 reti subite a partita, miglior risultato nella storia romanista. Seguono Carlo Mazzone (0,8 gol subiti a partita), Eriksson (0,86), Liedholm e Capello (0,98).

SCONFITTE AL MINIMO - Se non bastasse la migliore percentuale di vittorie a dar ragione alle parole di James Pallotta, i dati relativi alla quantità di sconfitte contribuiscono a sostenere la tesi del bostoniano. 11 sconfitte in 76 gare che si trasformano in un 14% di insuccessi, ovvero la più bassa percentuale dalla nascita della Roma. Alle spalle del tecnico francese troviamo Fabio Capello e Nils Liedholm (17%), a seguire Luciano Spalletti con il 19% di sconfitte.

IL 2015 DI GARCIA - Ma attenzione: analizzando i dati del 2015 di Garcia e della Roma, il risultato è preoccupante. Dal 6 gennaio (Udinese-Roma 0-1) al 31 maggio (Roma-Palermo 1-2) sono state giocate ben 22 partite, ovvero buona parte della stagione 2014-15. Dei 22 match giocati i giallorossi ne hanno vinti 8, pareggiati 10 e persi 4. La percentuale delle vittorie subisce una drastica flessione, quindi, arrivando al 36%: con i risultati del 2015 Garcia perderebbe ben 12 posizioni nella classifica della percentuale di vittorie degli allenatori, scendendo dal primo al dodicesimo posto e andandosi a piazzare tra la coppia Pugliese-Bianchi (38%) e Giovanni Degni (35%). Si impenna invece la percentuale dei pareggi: 10 su 22 gare, ovvero il 46%. Rimane stabile la percentuale delle sconfitte: 18% contro il 14% del biennio.

La media punti a patita di Garcia si abbassa di 0,47 (1,54), piazzandosi in decima posizione- nella classifica della media punti dei bienni -  alle spalle di Spalletti e Capello (entrambi a 1,89), Eriksson (1,73), Zeman (1,66), Barbesino (1,64), Liedholm (1,63), Garbutt (1,62), Schaffer (1,6), Ara (1,58). Mentre è impercettibile il calo della media dei gol subiti (0,90 contro 0,73 del biennio), il calo della media delle reti segnate nel 2015 è netto: 1,18 contro 1,65. Sintomo che la Roma, forse, necessita di quell'attaccante da '20 gol' richiesto dalla 'piazza' e che i giallorossi "non avrebbero nessun problema a comprare". Parola di James Pallotta.

DATI RELATIVI AI PRIMI DUE ANNI DEGLI ALLENATORI CHE HANNO GUIDATO LA ROMA PER ALMENO DUE STAGIONI COMPLETE

LEGENDA: V=Vittorie, P= Pareggi, S= Sconfitte. GF= Gol Fatti, GS= Gol Subiti
La media punti è calcolata assegnando 3 punti ad ogni vittoria e 1
punto ad ogni pareggio.

William Garbutt (1927 – 1929)

Stagione 1927-28: 6 V; 6 P; 8 S. Gol Fatti 31; Gol Subiti 30.
1928-29: 17 V; 6 P; 7 S. 71 GF; 34 GS.
Totale: 23 V; 12 P; 15 S. 102 GF; 64 GS.
Media punti (3 a partita): 1,62
Media gol: 2,04 GF; 1,08 GS. (Media gol fatti più alta)
Percentuali: 46% V; 24% P; 30% S.
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Luigi Barbesino (1933-1937)
1933-34: 16 V; 8 P; 10 S. 56 GF; 32 GS.
1934-35: 14 V; 7 P; 9 S. 63 GF; 38 GS.
Totale: 30 V; 15 P; 19 S. 119 GF; 70 GS.
Media punti (3 a partita): 1,64
Media gol: 1,85 GF; 1,09 GS.
Percentuali: 47% V; 23% P; 30% S.
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Guido Ara (1937-1939)
1937-38: 14 V; 8 P; 8 S. 44 GF; 31 GS.
1938-39: 14 V; 3 P; 13 S. 39 GF; 35 GS.
Totale: 28 V; 11 P; 21 S. 83 GF; 66 GS.
Media punti (3 a partita): 1,58
Media gol: 1,38 GF; 1,1 GS.
Percentuali: 47% V; 18% P; 35% S.
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Alfred Schaffer (1940-1943)
1940-41: 9 V; 11 P; 10 S. 48 GF; 46 GS.
1941-42: 16 V; 10 P; 4 S. 39 GF; 35 GS. (Roma Campione d’Italia)
Totale: 25 V; 21 P; 14 S. 103 GF; 67 GS.
Media punti (3 a partita): 1,6
Media gol: 1,71 GF; 1,11 GS.
Percentuali: 42% V; 35% P; 23% S.
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Giovanni Degni (1945-1947)
1945-46: 10 V; 7 P; 3 S. 28 GF; 17 GS.
1946-47: 12 V; 9 P; 17 S. 41 GF; 56 GS.
Totale: 22 V; 16 P; 20 S. 69 GF; 73 GS.
Media punti (3 a partita): 1,41
Media gol: 1,18 GF; 1,26 GS.
Percentuali: 38% V; 28% P; 34% S.
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Alfredo Foni (1959-1961)
1959-60: 13 V; 8 P; 13 S. 53 GF; 53 GS.
1960-61: 16 V; 7 P; 11 S. 58 GF; 46 GS.
Totale: 29 V; 15 P; 24 S. 111 GF; 99 GS.
Media punti (3 a partita): 1,5
Media gol: 1,63 GF; 1,45 GS. (Media gol subiti più alta)
Percentuali: 43% V; 22% P; 35% S.
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Oronzo Pugliese (1965-1968)
1965-66: 13 V; 10 P; 11 S. 28 GF; 31 GS.
1966-67: 11 V; 11 P; 12 S. 35 GF; 39 GS.
Totale: 24 V; 21 P; 23 S. 63 GF; 70 GS.
Media punti (3 a partita): 1,36
Media gol: 0,92 GF; 1,02 GS.
Percentuali: 35% V; 31% P; 34% S.
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Helenio Herrera (1968-1973)
1968-69: 10 V; 10 P; 10 S. 35 GF; 35 GS.
1969-70: 8 V; 12 P; 10 S. 27 GF; 36 GS.
Totale: 18 V; 22 P; 20 S. 62 GF; 71 GS.
Media punti (3 a partita): 1,26
Media gol: 1,03 GF; 1,18 GS.
Percentuali: 30% V; 37% P; 33% S.
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Nils Liedholm I (1974-1977)
1974-75: 6 V; 13 P; 11 S. 39 GF; 39 GS.
1975-76: 6 V; 13 P; 11 S. 25 GF; 31 GS.
Totale: 12 V; 26 P; 22 S. 64 GF; 70 GS.
Media punti (3 a partita): 1,03
Media gol: 1,06 GF; 1,16 GS.
Percentuali: 20% V; 43% P; 37% S. (Percentuale di vittorie più bassa,
percentuale di sconfitte più alta)
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Nils Liedholm II (1979-1984)
1979-80: 10 V; 12 P; 8 S. 34 GF; 35 GS. (Vince la Coppa Italia)
1980-81: 14 V; 14 P; 2 S. 41 GF; 24 GS. (Vince la Coppa Italia)
Totale: 24 V; 26 P; 10 S. 75 GF; 59 GS.
Media punti (3 a partita): 1,63
Media gol: 1,25 GF; 0,98 GS.
Percentuali: 40% V; 43% P; 17% S.

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Sven-Göran Eriksson (1984-1987)

1984-85: 10 V; 14 P; 6 S. 33 GF; 25 GS.
1985-86: 19 V; 3 P; 8 S. 51 GF; 27 GS.
Totale: 29 V; 17 P; 14 S. 84 GF; 52 GS.
Media punti (3 a partita): 1,73
Media gol: 1,4 GF; 0,86 GS.
Percentuali: 48% V; 29% P; 23% S.
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Ottavio Bianchi (1990-1992)
1990-91: 11 V; 14 P; 9 S. 43 GF; 37 GS. (Vince la Coppa Italia)
1991-92: 13 V; 14 P; 7 S. 37 GF; 31 GS.
Totale: 24 V; 28 P; 16 S. 80 GF; 68 GS.
Media punti (3 a partita): 1,47
Media gol: 1,17 GF; 1 GS.
Percentuali: 35% V; 41% P; 24% S.
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Carlo Mazzone (1993-1996)
1993-94: 10 V; 15 P; 9 S. 35 GF; 30 GS.
1994-95: 16 V; 11 P; 7 S. 46 GF; 25 GS.
Totale: 26 V; 26 P; 15 S. 81 GF; 55 GS.
Media punti (3 a partita): 1,52
Media gol: 1,19 GF; 0,8 GS.
Percentuali: 39% V; 39% P; 22% S.
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Zdenek Zeman (1997-1999)
1997-98: 16 V; 11 P; 7 S. 67 GF; 42 GS.
1998-99: 15 V; 9 P; 10 S. 69 GF; 49 GS.
Totale: 31 V; 20 P; 17 S. 136 GF; 91 GS.
Media punti (3 a partita): 1,66
Media gol: 2 GF; 1,34 GS.
Percentuali: 45% V; 30% P; 25% S.
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Fabio Capello (1999-2004)
1999-00: 14 V; 12 P; 8 S. 57 GF; 34 GS.
2000-01: 22 V; 9 P; 3 S. 68 GF; 33 GS. (Roma Campione d’Italia)
Totale: 36 V; 21 P; 11 S. 125 GF; 67 GS.
Media punti (3 a partita): 1,89
Media gol: 1,83 GF; 0,98 GS.
Percentuali: 52% V; 31% P; 17% S.
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Luciano Spalletti (2005-2010)
2005-06: 19 V; 12 P; 7 S. 70 GF; 42 GS.
2006-07: 22 V; 9 P; 7 S. 74 GF; 34 GS. (Vince la Coppa Italia)
Totale: 41 V; 21 P; 14 S. 144 GF; 76 GS.
Media punti (3 a partita): 1,89
Media gol: 1,89 GF; 1 GS.
Percentuali: 53% V; 28% P; 19% S.
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Rudi Garcia (2013-oggi)
2013-14: 26 V; 7 P; 5 S. 72 GF; 25 GS.
2014-15: 19 V; 13 P; 6 S. 54 GF; 31 GS.
Totale: 45 V; 20 P; 11 S. 126 GF; 56 GS.
Media punti (3 a partita): 2,06 (Media punti più alta)
Media gol: 1,65 GF; 0,73 GS. (Media gol subiti più bassa)
Percentuali: 60% V; 26% P; 14% S. (Percentuale di vittorie più alta,
percentuale di sconfitte più bassa)

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Rudi Garcia (Anno solare 2015)

Totale: 8 V; 10 P; 4 S. 54 GF; 31 GS.

Media punti (3 a partita): 1,54

Media gol: 1,18 GF; 0,90 GS.

Percentuali: 36% V; 46% P; 18% S.