Il Bari di Ventura (VIDEO)

09/12/2010 alle 21:29.

LAROMA24.IT - Domenica alle 15 la Roma scenderà in campo all'Olimpico contro il Bari per la sedicesima giornata di campionato. ANDAMENTO - I pugliesi occupano l'ultima posizione in classifica con dieci punti, frutto di due vittorie, quattro pareggi e 9 sconfitte. Hanno inoltre, a pari merito con il Cesena, il peggior attacco del torneo con dieci reti al passivo e la seconda peggior difesa dopo il Lecce.

ANDAMENTO - I pugliesi occupano l'ultima posizione in classifica con 10 punti, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Hanno inoltre, a pari merito con il Cesena, il peggior attacco del torneo con dieci reti al passivo e la seconda peggior difesa dopo il Lecce.

ALLENATORE - Sulla panchina biancorossa siede Giampiero Ventura. Il tecnico ligure ha iniziato ad allenare nel 1981 nell'Interregionale ed ha esordito nella massima serie nella stagione 98'/99' quando era alla guida del Cagliari. E' a Bari dall'estate del 2009 e nel campionato passato ha portato i pugliesi al decimo posto in classifica totalizzando 50 punti, il record del club in A.

FORMAZIONE - Ventura schiera la formazione con il 4-4-2 affidandosi all'esperienza del capitano, il belga Gillet, alla qualità di buoni centrocampisti come Almiron e Donati, e alla fantasia di un parco attaccanti sul quale ha potuto raramente contare in questa stagione a causa di continui infortuni. Il giocatore più rappresentativo in avanti risponde al nome di Vitor Barreto, venticinquenne brasiliano già a quota quattro gol in campionato. La rosa può poi contare sull'apporto di giocatori esperti come Langella, Parisi e l'argentino Castillo oltre che sul talento del classe 91' Marco D'Alessandro, in prestito dalla Roma. Ventura per la partita contro i giallorossi dovrà comunque valutare la condizione di molti calciatori indisponibili alle prese con problemi fisici.

EX - Nelle fila del Bari militano tre giocatori che hanno vestito la maglia della Roma: Gianluca Galasso, che è cresciuto nel settore giovanile capitolino e ha esordito in A nell'ultimo anno di Capello; Edgar Alvarez, alla Roma nel campionato 2005/2006 e Marco D'Alessandro, prodotto del vivaio giallorosso passato al Bari in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino.

AMARCORD - Partite sempre ricche di spunti tecnici e di cronaca, quelle andate in scena sinora nella Capitale tra Roma a Bari. Il primo confronto in assoluto in casa della Roma andò in scena il 26 maggio 1932, a Campo Testaccio, concludendosi a reti inviolate. Tra le sfide più avvincenti degli anni ’30 si ricorda un sonoro 5-2 rifilato ai galletti l’8 novembre del 1936, con doppiette di Subinaghi e D’Alberto. Memorabile e provvidenziale il 6-0 del 24 dicembre 1949 allo Stadio Torino, con cui la squadra allenata da schiantò il Bari, che a fine stagione retrocesse in B, a vantaggio della stessa Roma che si piazzò terzultima, a soli due punti dai pugliesi. Retrocessione scampata, ma solo rimandata di dodici mesi.

Rari invece i precedenti a cavallo tra gli anni 60 e 90. Nel 1970 fu un gol di Peirò a decidere la sfida dell’Olimpico, regolando di misura i biancorossi. Dobbiamo arrivare quindi alla seconda metà degli anni ’80, con un 2-1 in rimonta firmato Pruzzo nel 1986 e un 1-0 di Gerolin nella stagione del Flaminio. La sfida del campionato successivo è ricordata invece per un quanto accaduto fuori dal campo. Il 'caso Lipopill' e la conseguente squalifica di Peruzzi e Carnevale, trovati positivi al controllo antidoping dopo la vittoria per 1-0 sui galletti firmata dallo stesso centravanti di Latina, il 23 settembre 1990.

Sempre col Bari in casa il 24 maggio 1992, nell’ultima di campionato finita per 2-0, Rudi Voeller segnò il suo ultimo gol in maglia giallorossa, congedandosi dal pubblico che lo aveva ribattezzato 'tedesco volante'. Un altro numero 9 della storia romanista, Abel Balbo, durante un match col Bari vinto per 2-1 con reti di Paulo Sergio e Aldair, si lasciò andare ad un memorabile sfogo contro l’allora tecnico Zeman. Dopo l’ennesima sostituzione, scendendo le scalette degli spogliatoi, fu ripreso dalle telecamere mentre apostrofava il Boemo definendolo 'laziale hijo de puta'.

Ma gli ultimi confronti tra Roma e Bari, tornate ad incontrarsi la scorsa stagione dopo dieci anni trascorsi dai pugliesi nella cadetteria, hanno un protagonista indiscusso: Francesco Totti. Infatti tra le sue vittime preferite figurano proprio i biancorossi. Delle dieci reti che il ha segnato al Bari, ben sette le ha siglate tra le mura amiche. Dai due 'scavini' in fotocopia rifilati ad Alberto Fontana nelle stagioni ‘94/95' e ‘95/96', passando per il pari raggiunto con un  contestatissimo rigore nella stagione ‘98/99, quando ammise di aver accentuato il fallo subito da Neqrouz. Nel 2001, sempre su rigore pareggiò il gol subito da Mazzarelli, fissando il risultato sull’ 1-1. Fino alla tripletta dello scorso campionato con cui, prima su rigore, poi con una potente punizione e quindi con un chirurgico sinistro quasi da linea di fondo, firma in calce il 3-1 finale.

 

Jacopo Palizzi / Alessandro Monzio Compagnoni

 

 

 

 

 

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