Ritiro Irdning, PJANIC: "Possiamo arrivare tra le prime tre" (AUDIO)

03/08/2012 alle 20:54.

ROMA CHANNEL – Il centrocampista della Roma Miralem Pjanic, al lavoro con la squadra nel ritiro di Irdning, è intervenuto ai microfoni del canale tematico giallorosso. Queste le sue parole

ASCOLTA LE PAROLE DEL CENTROCAMPISTA GIALLOROSSO







La Roma ha fatto due ritiri qui. Come ti trovi?

Siamo bene qui, ho sentito che la Roma è venuta prima qui. Ci sono le condizioni per lavorare bene, l’inizio del campionato si avvicina e dobbiamo fare bene quest’ultima fase di preparazione



Ti era mai capitata una preparazione così dura?


Anche al Lione è stata dura, ma non cosi lunga. Mi sono preparato prima di venire ad allenarmi e mi sono fatto trovare pronto. So che è importante per me per dare il massimo, ed è importante iniziare bene per prendere fiducia e iniziare bene la stagione



Come ti trovi a Roma dopo il tuo primo anno? e
parlano molto bene di te


Mi trovo molto bene, anche i ragazzi che sono da tanto qui mi hanno aiutato molto, sono stato sorpreso di quello che ho visto. Ho conosciuto un nuovo campionato, penso che nella mia prima stagione ho fatto più bene che male, spero di fare meglio quest’anno. Sono ancora giovane, c’è tempo, sono qui per dare il massimo per la squadra. Mi fa piacere che Francesco e Daniele parlino bene di me, ma se posso mostrare il 100% è anche grazie a loro. Abbiamo un gruppo fantastico, spero si vedrà anche in classifica



Hai iniziato presto

Si, con il Metz e il Lione, ho giocato in e in Nazionale, giocare in partite importanti aiuta anche per avere più fiducia e serenità sul campo. Ho giocato già 5 anni da professionista, proverò a dimostrare di aiutare la squadra, è questo che importa




La tua famiglia?


E’ stata molto importante per me, è stata fondamentale. Mio padre ha anche giocato a buon livello nell'ex-Jugoslavia, da bambino ho iniziato ad amare il calcio. Anche mia madre adesso parla sempre di calcio, in poco tempo potrà diventare un allenatore (ride, ndr)



La situazione del tuo paese?


Sono passati anni dalla guerra e la situazione è migliore, ma non è come il resto dell’Europa. Spero che il paese si adoperi ancora di più, c’è da lavorare. Come Nazionale proviamo sempre a regalare un sorriso a questa gente, che lo merita. Per me è un onore giocare per il mio paese



Complimenti per l’italiano


Si, ho una certa facilità ad apprendere le lingue. L’italiano è simile al francese, non lo parlo ancora bene ma i miei compagni mi possono capire



Un sondaggio ha rivelato che sei tra i giocatori più amati


Fa piacere, sicuramente, questo dimostra che quando sto bene voglio sempre dare il massimo per questa maglia



Il calcio di Zeman, cosa ti ha colpito?


Dobbiamo abituarci ma è un calcio molto offensivo, mi piace. Adesso la squadra deve avere la stessa idea. Penso che possiamo fare molto bene



Dove può arrivare questa Roma?


Sicuramente tra le prime tre



Le punizioni, quanto è stato importante giocare al fianco di Juninho Pernambucano?


Ho imparato tanto da lui, ma tutti giocano un calcio diverso. Provo a fare il possibile per mettere in difficoltà il portere avversario. Per questo tipo di calcio si deve lavorare tanto, posso ancora migliorare, spero di fare qualche gol in più



L’infortunio che ha condizionato la tua stagione?


Il calcio è così, è uno sport dove c’è sempre il rischio di infortuni. Spero di essere al 100% per tutta la stagione e poter aiutare i compagni



Hai provato anche il golf, in questi giorni di ritiro


Si, ma è difficile

 

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