LAROMA24.IT - Con il match del Mapei Stadium, in programma domenica sera alle 20.45, termina la prima stagione giallorossa di Di Francesco, che finisce il campionato nello stesso stadio che lo ha consacrato come allenatore e gli ha consentito di crescere ed essere notato dalla Roma. De Rossi e compagni, essendo già qualificati alla prossima Champions League, giocano per blindare il terzo posto mentre il Sassuolo, ormai matematicamente salvo, vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico che, mai come quest’anno, ha vissuto con lo spauracchio della retrocessione fino a due settimane dalla fine del campionato. Sulla salvezza degli emiliani c’è sicuramente la firma del tecnico Iachini che, subentrato a metà novembre al posto di Bucchi, è stato in grado di restituire ai singoli giocatori fiducia nei propri mezzi e alla squadra un’identità di gioco ben definita.
La squadra infatti è tornata al 3-4-3, con l’inserimento in difesa di Goldaniga, che contro la Roma non sarà disponibile e verrà sostituito da Acerbi, e il rilancio di Dell’Orco sulla fascia destra. Nonostante la svolta tattica di Iachini, i neroverdi hanno continuato a trovare difficoltà in fase realizzativa: questo perché le speranze di bucare le difese avversarie sono ancora tutte riposte nei piedi e negli strappi dei singoli sugli esterni, ma per tutta la stagione il Sassuolo non ha trovato continuità in termini di reti segnate (gli emiliani hanno il peggior attacco del campionato con soli 29 gol fatti con una media di 0.78 gol a partita).
Per Iachini in questo senso l’uomo della provvidenza è stato senza dubbio Matteo Politano, esterno d’attacco cresciuto nel settore giovanile della Roma, ha sopperito alla stagione del resto del reparto offensivo del Sassuolo realizzando 10 gol e servendo 4 assist ai propri compagni. Non è un caso che sulle sue tracce, oltre a Juventus e Napoli, ci sia anche il ds Monchi che, in vista della prossima stagione, sulla lista degli gli esterni offensivi che potrebbero rinforzare l’attacco della Roma ha cerchiato in rosso anche il nome di Politano.
