L'Empoli di Sarri

30/01/2015 alle 00:00.
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LAROMA24.IT (Gianluca Lippi) - Sabato sera tornerà all'Olimpico l'Empoli di Maurizio Sarri, il tecnico napoletano di cui negli ultimi giorni tanto si è scritto e parlato. A far meritare tanta attenzione è stata la bella prestazione dei suoi ragazzi negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Roma, soprattutto perché in quell'occasione l'allenatore aveva schierato molte seconde linee, visto che l'obiettivo primario del club è la salvezza.

IL TATTICO - Un carattere forte quello del campano cresciuto a Figline Valdarno, che lo ha portato a fare tanta gavetta in categorie inferiori prima di arrivare in Serie A, solamente in questa stagione, a 55 anni. Non è stato un grande difensore per via di limiti tecnici uniti ai tanti infortuni con la maglia del Figline nei campi della C2. Pur essendo un abilissimo tattico, ha dovuto subire più volte dei pregiudizi durante la sua carriera di allenatore"Per esempio la storia dell'impiegato in banca - dove si occupava di transazioni, come ha raccontato a Il Fatto Quotidiano -. Non ho giocato ad alti livelli e molti hanno creduto che fossi uno sprovveduto".

ANDAMENTO - Grazie alle sue abilità e allo spirito di sacrificio e abnegazione che richiede ai suoi ragazzi, Sarri è riuscito a far diventare il suo Empoli una delle più belle realtà del calcio italiano nonostante i pochi punti raccolti in queste prime 20 giornate.. I toscani, infatti, sono in piena zona retrocessione con i loro 19 punti connotati da una acuta 'pareggite', termine accostato ultimamente anche alla squadra di . Quella dell'Empoli, però, sembra essere patologica in quanto hanno raccolto ben 10 segni 'X' a fronte di 7 sconfitte e 3 vittorie. Attenzione però: in trasferta, ben 4 volte su 5 (5 su 6 se si considerano i 90 minuti contro la Roma in Coppa Italia) sono riusciti a rimontare e portare a casa un punto. Sempre fuori casa, è da ricordare il pareggio contro il , quando i toscani riuscirono addirittura a portarsi in vantaggio di due reti al San Paolo.

COME GIOCA - Nella sfida di sabato, Sarri potrebbe mettere in difficoltà i giallorossi per l'assetto tattico speculare, visto che sembra sempre più tentato dall'adottare il 4-3-1-2. L'undici che scenderà in campo all'Olimpico, sarà differente da quello ammirato martedì 20 gennaio, a partire dalla difesa: tra i pali tornerà Sepe, talentuoso di proprietà del , le fasce saranno presiedute da Hysaj e Mario Rui mentre al centro sembra poter recuperare Tonelli, miglior marcatore della squadra con 4 reti, e Rugani, a detta di molti il miglior giovane centrale italiano insieme a Romagnoli.
A centrocampo, oltre a Vecino, Sarri potrà contare su Valdifiori e Croce, debuttanti in Serie A a 28 e 32 anni. In attacco l'unico certo della maglia da titolare, a discapito dell'ex Tavano, sembra essere Pucciarelli. Accanto a lui, Mchedlidze sembra favorito rispetto a Maccarone. Il figliol prodigo Saponara, tornato all'ovile dopo la sfortunata esperienza al Milan, sembra il favorito per il ruolo di trequartista con Verdi, autore della rete del momentaneo pareggio nella gara degli ottavi contro la Roma, destinato a sedere in panchina.

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