(...) Ieri, la Figc e il Governo - in un incontro svoltosi a Palazzo Chigi - l’hanno probabilmente tirata fuori. Nel prossimo consiglio federale, già fissato per il 18 dicembre, la federazione infatti presenterà una norma che prevede di destinare il 5 per cento sui trasferimenti a titolo definitivo dei calciatori, in favore dei club che li hanno valorizzati. Qualcosa di simile già accade in ambito inter- nazionale. Ma c’è di più, perché il Governo (attraverso l’operato del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti e del Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Simone Valente) ha deciso una modifica alle quote di ripartizione delle risorse da commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi oggetto della legge Melandri, prevedendo che una percentuale analoga (sempre del 5%) sia attribuita in base ai minuti giocati nel massimo campionato da giovani calciatori cresciuti nei settori giovanili italiani. Tradotto: chi dà minutaggio ai giovani, guadagna. (...) Esulta il presidente della Figc, Gabriele Gravina: «La collaborazione proficua instaurata con il Governo ci consente di accelerare su uno dei principali obiettivi di rilancio del nostro calcio. L’investimento sui giovani è una priorità che produrrà effetti positivi su tutto il sistema» (...)

(tuttosport)