Roma da ricaricare

13/09/2018 alle 13:38.
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LEGGO (F. BALZANI) - Sospiro di sollievo per la caviglia di e record di presenze in nazionale per . Sono queste le uniche notizie positive arrivate dai ritiri delle varie nazionali in una delle soste più lunghe e sofferte della recente storia romanista. Nemmeno lontani dalla capitale, infatti, i giocatori giallorossi sono riusciti a ritrovare il sorriso. Il colore più opaco è senza dubbio l'azzurro. Ai già delusi ed (per la mancata chiamata di Mancini) si sono aggiunti Pellegrini e Cristante, peggiori in campo rispettivamente contro Polonia e Portogallo. Lorenzo è stato addirittura escluso dalla lista dei convocati per il 2° match dopo i 45' pessimi giocati contro e Milik. Sorride solo il baby Zaniolo che però non ha trovato nemmeno un minuto di spazio.
Passiamo all'estero. Il caso più eclatante è quello di Olsen per il quale si è scatenata una vera e propria guerra mediatica tra accuse della critica e difesa dei compagni. Il svedese, però, ha grandi responsabilità sui 3 gol beccati dalla Turchia. Errori di posizione e di reattività già visti nelle prime tre giornate con la
Roma e che alimentano i dubbi e i rimpianti per la partenza di . Ieri una tv svedese era a Trigoria per intervistare il dei portieri Savorani. Non è uscito sconfitto il turco Under, che è stato però sostituito nella ripresa (e il suo cambio è coinciso con la rimonta della Turchia) in una gara con pochi lampi. Non ha avuto modo di mettersi in mostra, invece, Kluivert che è rimasto in panchina per 90' nella sfida alla Francia in cui si è messo in mostra Areola ( che Monchi ha inseguito a lungo). E non può ridere nemmeno Schick che ha segnato un gran gol contro l'Ucraina non riuscendo però ad evitare la sconfitta. Nell'amichevole contro la Russia il ceco è rimasto fuori per un problema all'inguine e il 5-1 ha portato all'esonero del ct Jarolim. Niente chiamata in nazionale, infine, per gli argentini , e Pastore. Come detto gli unici sorrisi arrivano dai due giocatori più autorevoli. , fresco di laurea, ha segnato un gol decisivo per la vittoria della Bosnia sull'Austria e ha superato il cugino Spahic in vetta alle classifica delle presenze (95). ha siglato la rete contro l'Ungheria prima di uscire zoppicante al 52'. Ieri gli esami hanno scongiurato il peggio: lieve distorsione alla caviglia destra (ancora out Pastore che verrà monitorato giorno per giorno). Il greco sarà in campo già col Chievo, tappa fondamentale per la Roma di per ripartire e cancellare dieci giorni da incubo. La ricarica di positività deve arrivare all'Olimpico e durare in un mese che vedrà i giallorossi impegnati ben 7 volte in 20 giorni, con due appuntamenti da segnare in rosso: la sfida al di mercoledì prossimo e il derby con la Lazio del 29 settembre.

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