Le professioniste del pallone iniziano la loro battaglia

22/09/2018 alle 16:34.
trofeo-luisa-petrucci-roma-femminile-vs-florentia

IL TEMPO (F. SCHITO) - In un mondo che gira intorno al pallone, c'è una novità troppo spesso snobbata in Italia. Sono scese in campo ieri, per la prima volta da quando sono state accolte (Serie A e Serie B) sotto l'egida della Figc diventando a tutti gli effetti professioniste, le donne del pallone. La prima partita della Serie A femminile ha visto la Women - detentrice della Coppa Italia - dilagare in casa (6-1) contro il Mozzanica, che da quest'anno è apparentata con l'Atalanta. Sono dodici le squadre che si daranno battaglia per conquistare il titolo di campionesse d'Italia: oltre alle sopracitate e Mozzanica, ci sono la detentrice del tricolore, , Pink Sport, Chievo Verona Valpo, Tavagnacco, le due promosse dalla serie B Orobica Calcio Bergamo e CF Florentia e le tre new entry Roma, Milan e Women Hellas Verona che hanno acquistato il titolo rispettivamente di RES Roma, Brescia e AGSM Verona.

Le rossonere sono guidate da Carolina Morace, una delle calciatrici che hanno fatto la storia tricolore del calcio femminile, mentre sulla panchina della Roma siede Elisabetta Bavagnoli, grande amica della Morace e sua compagna di squadra per un tratto della carriera che le ha visto vincere sette scudetti, il primo dei quali con la maglia della Lazio. I diritti tv del calcio femminile sono stati acquistati da Sky: oltre ai canali tematici di alcune squadre - ad esempio Roma Tv trasmettera tutte le partite delle giallorosse - sarà la voce di Gaia Brunelli ad entrare nelle case degli italiani per raccontare il posticipo domenicale delle 12.30 (canale 202) a partire da domani, con il match -Chievo Verona Valpo. Completano la prima giornata di campionato: Pink Sport-Milan, -Roma, Tavagnacco-Orobica Bergamo e Women Hellas Verona-Florentia.

Da oggi sarà attivo anche il sito femminile.figc.it con risultati, calendario e news di campionato e coppa. La promozione del calcio femminile in Italia ha ricevuto un'importante spinta dall'assegnazione dell'UEFA Research Grant Programme alla Figc, un programma di finanziamento per l'attuazione di progetti di sviluppo peril calcio europeo. In quest'ottica, la Federcalcio ha scelto di supportare una ricerca che vuole rilevare quali possano essere i vantaggi per una società di calcio nel creare una sezione femminile. In attesa degli esiti di questo studio, sembra proprio che le big del calcio italiano abbiano già fatto i compiti a casa scegliendo di dar vita a un settore che non si limita alla prima squadra, ma creando un vivaio dal quale pescare giovani talenti. A beneficiare dell'esplosione del movimento non possono che essere le nazionali azzurre, in particolare l'Italia maggiore che la prossima estate partecipera alla Coppa del Mondo - qualificazione centrata dopo vent' anni -in Francia. "Sara il campionato - he parole del ct della nazionale azzurra, Milena Bertolini - più competitivo degli ultimi anni. Si stanno vedendo i frutti del lavoro della Federazione, visto che 8 squadre su 12 sono espressione di società di Serie A e Serie B maschile. Mi aspetto un torneo di buon livello, sono arrivate tante giocatrici straniere di qualita e il con-ronto con loro permetterà anche alle nostre giovani di crescere". Ci sara da divertirsi.

Clicky