Incroci pericolosi: Kessie-Cristante gemelli di mezzo che potevano giocarla a maglie invertite

29/08/2018 alle 13:28.
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Si sono incontrati per la prima volta una mattina di gennaio a Zingonia, un anno fa, entrambi con le valigie in mano. Franck era appena tornato dal Gabon, dove con la sua Costa d’Avorio era scivolato fuori dalla Coppa d’Africa dopo tre partite, Bryan posava con la nuova maglia dell’Atalanta, affamato di rilancio dopo una manciata di mesi senza squilli a . (...) Franck riprendeva possesso del suo posto nella mediana di Gasp e nel frattempo cominciava a immaginarsi con la divisa giallorossa addosso: Roma e Atalanta discutevano già del suo passaggio a Trigoria nell’estate successiva. Se le vie del pallone fossero rette come la linea di centrocampo sulla quale Franck Kessie e Bryan Cristante dovrebbero duellare venerdì a San Siro, Milan-Roma proporrebbe un faccia a faccia a maglie invertite: chi ci guadagnerebbe? Si accettano scommesse. (...) Kessie e Cristante si sono di fatto divisi il 2016-17 nerazzurro: il 21enne che portava le treccine alla Gullit versione Samp aveva letteralmente spaccato fino a Natale. Il ragazzo riservato di San Vito al Tagliamento, arrivato per colmare il vuoto lasciato da Gagliardini, si era guadagnato spazio e fiducia in primavera, dopo il naturale rodaggio gasperiniano. Nulla di scontato, visto che fino ad allora la sua carriera procedeva a singhiozzi: l’inizio da predestinato con debutto prima in (a 16 anni, nel 2011) e poi in A (a 18 anni, nel 2013) aveva lasciato posto alle delusioni di Benfica (il Milan lo salutò per 6 milioni e prese Bonaventura), Palermo e . (...) Ma l’altalena si può estendere anche oltre, dopo la separazione. Mercato: plusvalenza monstre per entrambi, applausi. Sui social stravince il rossonero: 400mila follower a 142mila su (dove nessuno dei due segue l’altro e l’ivoriano è parecchio più attivo dell’ex compagno). Sul campo, invece, è ancora tutto aperto. (...) La prima stagione di Kessie è stata un viaggio sulle montagne russe, decollo col turbo – 2 gol e un assist nelle prime 5 – poi calo e risalita progressiva con l’arrivo di Gattuso, che ha rifornito il motore di stima: «E’ più forte di me, ha 7-8 gol nelle gambe a stagione». Alla fine ha chiuso con 5, più che doppiato da Cristante, 12 centri e un’annata perfetta a fare da trampolino per la firma con la Roma. L’inizio in giallorosso, però, non è stato quello sognato. Lunedì il 23enne friulano ha steccato la prima da titolare e lo ha mandato sotto la doccia dopo un tempo. Di fronte c’era l’Atalanta, il suo passato prossimo. Dopodomani, la sfida con le sue radici e l’incrocio con l’alter ego che avrebbe potuto vestire giallorosso al suo posto dirà a che punto siamo. (...)

(gasport)

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