Manolas: «Scudetto? La Roma c’è sempre»

13/07/2018 alle 13:11.
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LEGGO (F. BALZANI) - «Resto qui e non ho paura di nessuno, nemmeno di Cristiano Ronaldo». Il pomeriggio romanista inizia col grida di battaglia di Kostas , il difensore che ha scelto di restare alla Roma nonostante l’offerta del Chelsea e una clausola rescissoria da 36 milioni che a breve potrebbe essere cancellata. Il greco di Naxos dopo aver fermato e Suarez nella scorsa ora lancia la sfida a Cr7. «Non sono preoccupato: il campo dirà chi è il più forte. Noi dobbiamo fare il massimo, poi vedremo i risultati. Lui ha fatto tantissimi gol in e ha vinto cinque Palloni d’oro così come ma non dobbiamo aver paura di nessuno. Lo aspetto in campo per vedere chi è più veloce». E il campo, per , determinerà chi vincerà lo scudetto. «Noi vogliamo fare meglio dello scorso anno, anche in campionato. Dobbiamo dare tutto, dare il massimo e cercare di migliorare. Stiamo lavorando bene. Sappiamo quello che dobbiamo fare, col mister ormai ci conosciamo da un anno: vogliamo dare tutti il massimo. È importante che noi che conosciamo bene e i suoi metodi aiutiamo da subito a inserirsi i nuovi acquisti. Sono già tutti qui, per fortuna. Finale di ? Magari…». Poi il ricordo della rete al in Il momento più alto ed emozionante della mia carriera»), e una battuta su : «Kevin dice che “rompo”? Servono le risate ogni tanto: io rompo sempre, in campo e fuori, è vero. Voglio vincere sempre tutto». Riparte da leader quindi in una difesa che per ora non è stata ancora intaccata dal mercato: «Spero resti anche , l’anno scorso è stato determinante con le sue parate. Io ho 4 anni di contratto e non ho nessuna intenzione di andare via. Voglio restare a difendere questi colori». Qualche ora dopo il greco è sceso in campo col resto della squadra al Tre Fontane prendendosi applausi e cori dei tifosi. Stesso trattamento per . Anche l’olandese avverte Ronaldo e la : «Conta lo spirito della squadra. Un solo giocatore può fare la differenza, ma il gruppo è più importante e i nuovi arrivi rappresentano un grande stimolo». Sia Kostas che Kevin in questi primi giorni di ritiro si soffermano spesso a parlare coi nuovi arrivati per spiegare i movimenti, ma pure per dare una tirata d’orecchie. In particolare si concentra sul connazionale Kluivert: «Non deve imparare tanto. Fa le sue cose, i nuovi acquisti sono sicuramente un miglioramento per la squadra».

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