Mediapro corteggia Mediaset, Sky chiede regole certe

07/02/2018 alle 14:25.
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Basta con le partite in contemporanea, per avere calcio a tutte le ore, e campi verdi. È questa la ricetta di Mediapro per aumentare gli ascolti della Serie A. Certo in Spagna con Cristiano Ronaldo non ci sono di questi problemi, perché i tifosi pagherebbero anche per vederli giocare nel fango, ma è da questi particolari, come il manto erboso, che si capisce quanto conta l'immagine di un campionato.

Dopo l'acquisizione dei diritti tv da parte di Mediapro la situazione si sta già evolvendo, infatti ieri ci sono stati i primi contatti con Mediaset. Il tutto in attesa della pronuncia dell'Antitrust, che ha 45 giorni di tempo per esprimersi al riguardo. "In caso di bocciatura la Lega si troverebbe costretta a realizzare il suo canale non avendo più tempo per un nuovo bando", questo l'avvertimento dell'amministratore delegato di Infront Luigi De Siervo. In tutto ciò Sky dopo la diffida non intende fare aperture a Mediapro e continua a sostenere che i diritti fino alla pronuncia dell'Antitrust non siano stati ancora assegnati.

I tifosi però hanno delle certezze, ovvero che dalla prossima stagione da 5 finestre orarie si passerà ad almeno 8: il sabato una partita alle 15, una alle 18 e un'ultima alle 20:30; la domenica rimarrà quella delle 12:30, seguita da tre partite alle 15, una alle 18 e alle 20:30; infine il lunedì sera. La richiesta era stata fatta dalla Lega che ha richiesto un modello simile a quello della Liga spagnola, per poter valorizzare meglio il prodotto, perché si è visto che lo spezzatino funziona.

(corsport)

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