Kolarov, il piede sinistro che incanta la Roma e i romanisti

14/02/2018 alle 16:41.
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Quello tra i tifosi della Roma e Aleksandar Kolarov è stato un amore a prima svista. Sì, perché il serbo è stato apprezzato da tutti i romanisti sin dal giorno in cui è sbarcato in giallorosso. E la svista di aver indossato per qualche anno anche la maglia della Lazio non gli è stata neanche mai imputata, a parte qualche avanguardia che ha presto stemperato i suoi ardori ammirandone le prodezze. Ale ha conquistato anche loro con prestazioni sontuose, ma anche ora che le sue gambe non girano più come prima e che qualche applauso s'è trasformato in borbottìo, nessuno riesce davvero a volergli male. Sarà perché non si tira indietro mai, sarà perché ha carisma e autorevolezza, sarà perché è rispettato dagli avversari, sarà perché è il difensore più offensivo della serie A.

(...) Era un romanista in pectore, direbbe qualcuno per farli rosicare. Più semplicemente, è uno che se pensa una cosa non ha problemi a parlarne. Forse parla poco al netto delle dichiarazioni di fine partita. Trovare sue interviste complete è difficile. Chissà che direbbe di quel che è accaduto (a lui e alla squadra) da metà dicembre a Verona. Basta guardare il grafico con l'andamento del suo rendimento per rendersi conto delle difficoltà. Mai un'insufficienza nel 2017, al contrario nei voti del Romanista nel 2018 ha avuto una sola sufficienza, proprio a Verona. (...) Nella classifica dei primi venti calciatori che più frequentemente tirano in porta da fuori area c'è un solo difensore ed è ovviamente lui.
La cosa ancor più curiosa è che in classifica Kolarov è addirittura al quinto posto, dietro cecchini riconosciuti come Suso, Insigne, Dybala e Verdi, mentre si lascia alle spalle gente come Berardi, Chiesa, , Luis Albergo, Calhanoglu, e Milinkovic-Savic. Insomma, è un giocatore che lascia qualcosa in fase difensiva, ma poi col pallone tra i piedi resta sempre un'arma in più e non a caso è quasi sempre il giocatore della Roma che tocca più palloni. Difficile sarà dargli un turno di riposo, questione peraltro che non si pone finché il neoacquisto Silva e il giovanissimo Luca Pellegrini non torneranno a disposizione. Nell'attesa, avanti Kolarov.

(Il Romanista - D. Lo Monaco)

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