IL TEMPO (G. CHERUBINI) - La festa è anticipata, oggi Immobile festeggerà 28 anni, ieri sera si è regalato una doppietta coi fiocchi. Testa della classifica capocannonieri confermata (22 reti) e Lazio di nuovo al quarto posto, il bomber napoletano è tornato al gol dopo 44 giorni di digiuno. «Sono veramente felice - ha raccontato a fine partita - ho fallito tante occasioni che se fossi stato più sereno non avrei sbagliato. Fortunatamente sono rimasto tranquillo grazie al contributo dei compagni, per noi non era un bel periodo e volevamo a tutti i costi i tre punti». Spazzata via la crisi, serviranno comunque altri risultati, i biancocelesti dovranno battere la Steaua Bucarest in Europa League e superare il Milan per raggiungere la finale di Coppa Italia: «Questo periodo non ci ha tolto convinzione - ha dichiarato l’ex Torino - ma naturalmente si lavorava un po' più tesi. Quando si perdono quattro gare di seguito è più difficile lavorare, però insieme al mister e allo staff ci siamo messi con la testa e col cuore e con il Verona si è visto. Purtroppo i momenti negativi capitano a tutti e una grande squadra li deve saper superare. Regalo di compleanno anticipato? Questi due gol mi servivano proprio».
C’è bisogno di Immobile, la Champions dipende soprattutto da lui: «La lotta sarà serrata fino alla fine, Roma e Inter sono grandi squadre, adesso dobbiamo credere nella rimonta con la Steaua. Finora eravamo bloccati mentalmente dalle sconfitte, giovedì bisognerà scendere in campo senza frenesia». Dello stesso avviso Wallace: «Conosciamo la nostra qualità e ci aspettiamo di fare una buona gara».
