Juventus-Roma, il protagonista mancato: Schick, così no

24/12/2017 alle 19:45.
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Sembrava la favola perfetta. Quella con il finale e vissero tutti felici e contenti. Almeno per i romanisti. L'uomo ripudiato dalla  per motivi che rimangono tuttora misteriosi, lanciato da  che ci aveva mitragliato in faccia, tutto solo verso l'altro ex Sczezny che già ci aveva ricacciato in gola l'urlo del gol almeno in due occasioni. (..) Non è andata così. Perché ha colto  che ha cominciato a ringraziare tutti i suoi santi polacchi, mentre noi li tiravamo tutti giù i santi polacchi, cechi e di tutto il mondo conosciuto. Così no, Schick. Ma non perché il tuo cartellino è stato quello più pagato nella storia della Roma. Ma perché le favole, soprattutto sotto Natale, devono avere il finale che hanno tutte le favole, non possono finire così, con la tristezza nella testa e nel cuore. L'avresti dovuta punire quella  che ti aveva rimandato indietro come un pacco postale, quasi fossi uno scarto. L'avresti dovuta punire perché le tue qualità te le consentivano, anche se adesso sentirai che da queste parti ti diranno di tutto e di più. L'avresti dovuta punire la che con Higuain si era divorata il due a zero in un paio di occasioni che se tu avessi segnato e pareggiato, da quelle parti invece non glielo avrebbero rinfacciate come faranno con te, già retrocesso a pippa di turno. Ma stai tranquillo da questo punto di vista, anche se non ci dormirai per qualche notte, da queste parti è toccato a tutti meno che a quel dieci che stava in tribuna. L'avresti dovuto mettere dentro quel pallone per rendere giustizia a una storia che in quel maledetto stadio non ci ha mai visto uscire con lo straccio di un pareggio anche quando sarebbe stato meritato. (..)

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(Il Romanista)

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