Totti, Romolo e Remo e le fakenews

26/09/2017 alle 13:25.
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IL MESSAGGERO (D. DESARIO) - Che ha fatto ai capelli? Eccolo l’ultimo tormentone di Roma. Uno di quelli di cui inspiegabilmente tutta la città ne parla. Se li è tinti? Ha fatto i colpi di sole? I romani s’appassionano spesso e volentieri a non notizie, ipotizzano ricostruzioni, riportano “verità” solo sentite da amici e parenti. Ne parlano in metro tra Battistini e Anagnina, ne discutono alla fermata del bus sulla Casilina, ci scherzano al bar di via Nemorense, al ristorante di via Borgognona o nella pizzeria di Testaccio. Questa volta, appunto, sono le foto di  mentre era all’Olimpico a vedere Roma-Udinese: capelli un po’ più lunghi, riga da una parte e qualche riflesso chiaro, magari segno di un’estate non troppo lontana.

In passato, invece, è toccato anche alla barba lunga di Daniele  sulla quale sono state costruite le tesi più assurdi. Tutt’ora, poi, c’è chi favoleggia sul mistero dei fiorai aperti tutta la notte con ricostruzioni da romanzo criminale. E poi come non ricordare la regina di tutte le leggende di Roma: quella che, ai tempi di Rutelli sindaco, voleva la moglie, la giornalista Barbara Palombelli, proprietaria occulta dell’odiatissima Sta (la società delle strisce blu). Ve la ricordate questa storia? C’era chi giurava sui figli che fosse vera. Ovviamente, non lo era. E la Palombelli ha raccontato di essere stata costretta a querelare un giornale che la pubblicò. Perché le fakenews non sono nate con internet ma esistono dai tempi di Romolo e Remo, che, lo sanno tutti…

 

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