E ora Dzeko vuole i gol anche in Europa

26/09/2017 alle 13:22.
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LEGGO (F. BALZANI) - Ventidue gol nelle ultime ventidue di campionato. Non servono calcoli complicati per stilare la media di . Una media che in Europa possono permettersi solo quelli che mettono piede di diritto nella classifica del Pallone d’Oro. La differenza tra loro e il bosniaco però sta nei gol realizzati in Europa, o almeno nell’Europa che conta. E quindi in . Per questo Edin domani, nella trasferta di Baku contro il modesto Qarabag, proverà a rompere un digiuno lungo ormai quasi due anni. Era il 24 novembre 2015 contro il , e il gol della bandiera nel 6-1 del Camp Nou di certo non resterà impresso nella carriera dell’attaccante. Quasi due anni senza reti in , dicevamo. Ma non è che in passato sia stato uno dei massimi protagonisti di questa competizione. Sempre con la Roma ha segnato nel 3-2 al Leverkusen poi appena 7 reti con le maglie di Wolfsburg e City in 40 apparizioni. Tutti nella fase a gironi e spesso inutili ai fini del risultato: solo 3 di questi (contro Besiktas e Viktoria Plzen) hanno portato punti in classifica. Sazio (si fa per dire visto che continua a segnare come un ossesso) in Italia, a pancia vuota in Europa quindi. Un trend che Edin vuole cambiare già domani sera quando giocherà la settima gara su sette della stagione e quando andrà a caccia anche del 240° gol in carriera. Il bosniaco è l’unico inamovibile di un attacco che aspetta Schick e che domani in Azerbaijan avrà quattro giocatori per due maglie. Possibile chance per uno tra Under e Defrel così come a centrocampo dovrebbero trovare spazio Gonalons e Pellegrini. Vista la gara di sabato scorso con l’Udinese, un posto da titolare lo meriterebbe . Il - secondo una statistica di ForzaRoma.info - ha segnato 18 gol in campionato con la Roma, 17 dei quali quando è partito dal primo minuto. In Europa però pure lui balbetta: 4 reti in 16 presenze di . Oltre al tabù della Roma (che non vince una gara in trasferta dal 2010, nel 2-3 col Basilea) anche i due attaccanti proveranno a rompere la maledizione in quella che sarà la trasferta più lunga della storia giallorossa in gare ufficiali: sono 8 ore di volo e 3.111 i chilometri che dividono Roma da Baku. Un viaggio dal quale passa la possibilità di vincere la prima partita di per e dal quale passano le speranze di qualificazione in un girone completato da due top club come Atletico e Chelsea.

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