Manita Roma, la Lazio crolla in 10: ora c'è l'Inter

06/06/2017 alle 14:00.
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IL MESSAGGERO (D. MAGLIOCCHETTI) - Una «manita» devastante. Senza discussioni. E con matador del derby, autore di una tripletta (tra l'altro il secondo dei tre gol assegnato grazie all'aiuto della Var). A Parma la Roma campione d'Italia annienta la Lazio (5-0) e vola in semifinale, dove tra due giorni affronterà l' per l'accesso alla finale del campionato Primavera. Stesso risultato della stracittadina di coppa Italia giocato a dicembre. Un derby a senso unico, con il punteggio che, se non fosse stato per la troppa superficialità dei giallorossi sotto porta e in alcuni casi per la bravura di Adamonis, poteva essere ancora più roboante.
LA PARTITA - La gara, probabilmente, è stata condizionata dall'espulsione di Cardoselli dopo diciotto minuti. Il biancoceleste ha commesso una grave ingenuità rimediando due cartellini gialli in appena un minuto. L'ultimo su un'evidente trattenuta su in area. L'arbitro Rocchi ha espulso il laziale e concesso il rigore, calciato da Anonic ma parato da Adamonis. I giallorossi, però, per nulla disturbati dall'errore, spingono ancora di più sull'acceleratore e alla mezzora vanno in vantaggio con che su calcio d'angolo è bravo e pronto a svettare più in alto di tutti, mettendo il pallone sotto l'incrocio dei pali. Passano cinque minuti e , a due passi da Adamonis, raddoppia e comincia il suo personale show. L'attaccante romanista dopo dodici minuti della ripresa ribatte in rete un tiro di terminato sul palo. Inizialmente Rocchi annulla la rete, ma dopo una quarantina di secondi, su segnalazione di Mazzoleni (l'arbitro in regia Var), il direttore di gara convalida la rete del 3-0. Una mazzata per la Lazio che non riesce più a reagire. La Roma gioca sul velluto e al 27' fa il poker con Antonucci che, calciando di prima intenzione un cross dalla destra, batte l'estremo difensore laziale. Quando ormai si aspetta il fischio finale di Rocchi, con i biancocelesti annichiliti e distrutti, arriva l'ultimo e definitivo sigillo di che da pochi passi batte Adamonis, sfruttando una sponda aerea di Tuminello. Per il giovane bomber è tripletta, il 36esimo gol stagionale su 36 partite. Una media pazzesca. E una serata che difficilmente dimenticherà. L'altra semifinale opporrà la alla .

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