Nei giorni in cui il futuro di Luciano Spalletti sembra essere più lontano dalla Capitale, l’allenatore della Roma sta costruendo intorno alla squadra giallorossa un mito fatto di numeri. Una straordinaria eredità per chi – fra Emery, Paulo Sousa o Di Francesco – dovrebbe prendere il posto di Spalletti. Riserva non sciolta, ma l’allenatore ha ammesso: «Qualcosa a chi di dovere ho già detto».
Il traguardo più importante potrebbe essere quello dei punti in classifica. Battendo domenica il Genoa nel «Totti day» di domenica prossima, i giallorossi potrebbero raggiungere 87 punti, facendo meglio della squadra di Garcia, che nel 2013-14 ne conquistò 85. Primato anche di vittorie, ben 27, anche in questo caso meglio dell'annata del tecnico francese. 12 i successi in trasferta (sempre la prima Roma di Garcia si era fermata a 11), 7 delle quali consecutive.
La squadra di Spalletti ha già eguagliato il record di gol segnati in un campionato – 87, come nella stagione 1930-31 a 18 squadre – e basterà una sola rete per battere anche questo primato. Edin Dzeko, segnando un solo gol, può eguagliare il primato di miglior marcatore in campionato della storia del club, che appartiene a Volk con 29 reti (stagione 1930-31). E se i giallorossi col Genoa dovessero almeno 4 gol, potrebbero agganciare il Grande Torino del 1947-48, primatista assoluto con 125 gol stagionali.
(gasport)
