Baldini sindaco della Roma

07/04/2017 alle 13:14.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Dopo il doppio confronto con il , Max Allegri, comunque andranno le cose contro e compagni, rinnoverà per la fino al 2020. Nessuno, negli ambienti vicini al club torinese, ha (più) dubbi: si andrà ancora avanti con il tecnico livornese, ingaggiato nell'estate del 2014. Questo significa dover depennare il nome di dalla lista dei possibili/probabili sostituti di Allegri a Torino. Lucio, quindi, ha ancora l'opportunità di restare alla Roma o di cercare fortuna altrove. Magari a Londra, sponda Tottenham, dove il suo amico Franco Baldini ha lavorato e tutti conosce. Ecco perché nelle chiacchiere degli addetti ai lavori si sussurra di uno scambio tra l'Italia e l'Inghilterra, con agli Spurs e Maurizio Pochettino, portato al Tottenham (e poi ripudiato, però) dal solito Baldini, alla Roma. Tutto questo dando per scontato, è ovvio, che Lucio non sarà più sulla panchina della Roma. Per una scelta sua oppure per una decisione della società.

 

IL TESSITORE Appare certo che sarà Baldini a decidere il nome dell'allenatore della Roma. Il motivo? si fida al 200% dell'ex consulente di mercato di Franco Sensi. E Monchi? Il nuovo ds, che ha un rapporto stretto con Baldini, ha tutto l'interesse a prender tempo, a capire bene dove si trova e come si lavora in Italia prima di assumersi la responsabilità in primis di scegliere il tecnico (Emery, soprattutto, e Sampaoli i suoi pupilli). Del resto, nell'estate del 2011 era stato proprio Baldini, e non l'allora ds , a prendere Luis Enrique. Anzi, va ricordato che in quel periodo l'ex non era ancora tornato ufficialmente alla Roma, ma lavorava da fuori Trigoria. Esattamente come sta facendo adesso da Londra. Riflessione: ma se neppure Baldini riuscirà a convincere a restare (o a confermarlo?), vuol dire che le strade di Lucio (che piace, e non poco, a e ) della Roma sono irrimediabilmente destinate a dividersi.

 

RADIO LONDRA La lontananza non impedisce a Baldini di tessere quotidianamente la tela giallorossa. Coltivando un obiettivo, Maurizio Sarri, che - probabilmente - metterebbe d'accordo tutte le correnti di pensiero che ci sono all'interno di Trigoria. Baldini parla, a voce bassa, del suo corregionale in termini entusiastici. Dato che Sarri è sotto contratto con il , si tratta di un obiettivo complicato assai se non fosse, però, che il suo rapporto con Aurelio de Laurentiis non è così solido. Questo, si sa, può voler dire poco e al tempo stesso tanto. Occhio, perciò... A Londra vive e lavora anche , accostato alla Roma come post . L'ex ct azzurro sta rinnovando il suo contratto con il Chelsea forte di un'offerta di 11 milioni netti l'anno (si dice) dell'; cioè, quasi il doppio di quanto gli dà oggi Abramovich. Per restare a Londra chiede gli stessi soldi che gli darebbero a Milano. Nel caso di , la diplomazia anglo-toscana di Baldini potrebbe far poco, in chiave Roma.
Al di là di tutto, una cosa appare inconfutabile: oggi il dirigente più potente, influente della Roma è Franco Baldini, «l'amico Franco» per dirla alla
. E che nessuno si senta offeso, come canta il principe De Gregori (amico di Baldini, il sindaco della Roma).

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